«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

martedì 29 novembre 2011

Ottobre

Ieri sera primo lunedì di non-trave dopo mesi...allora facciamo un po' il riassunto della situazione....conterò solo ottobre e novembre, perché prima la fine di agosto e tutto settembre non li conterò...ho il diario cartaceo etanto mi basta....comincio con ottobre e prossimamente si farà novembre...
Allora:
  • Corsa: 10 sessioni e tot 124 km;
  • Bici: 5 all e tot 230 km;
  • Trave: 6 all + 2 boulder;
  • Roller: 17 km;
Bah....non è che mi sembra tutto sto ché....
La trave ad ottobre non era neancora così rodata...direi che tra fine agosto e settembre ci sono stati 10 allenamenti...poi ottobre come detto 6. A novembre due allenamenti a settimana fissi e inderogabili...riunirei fine ago e sett in un solo ciclo e ott e nov in un altro. Facciamo finta che alla fine di ogni macro ciclo ci sia una pausina....è successo quindi che il primo macrociclo lo chiamerò "Piazzare le fondamenta", il secondo è quello relativo alla "Prima Struttura". Nel primo macro ciclo si presti bene attenzione all'esercizio a corpo libero e ai fondamentali, tenendo conto che le capacità acquisite in un tempo lungo sono quelle che durano di più...è di fondamentale importanza costruirsi delle solide basi evitando infortuni e aumentando le possibilità di miglioramento successivo....diciamo che più larga è la base, più alta sarà la piramide! Nel secondo macrociclo si presti attenzione alle qualità carenti e a quelle che si intende sviluppare: siano esse dita o stabilizzatori del tronco....etc...tra il primo macro e il secondo è cambiata la durata del singolo esercizio e anche del singolo micro ciclo, passando per esempio da esercizi con un lancio solo o una chiusura sola a dei veri e propri trave-tour a 8 movimenti...si presti inoltre molta attenzione ad eseguire gli esercizi in modo molto simmetrico: già sento una parte più forte dell'altra naturalmente, se in più esaspero questa cosa vado incontro a problemi seri :-( .....
Una delle cagate mondiali secondo me che ho sentito in sala pesi è stata questa: eseguire un esercizio per un braccio, poi riposo e poi l'altro, perché il cuore è uno solo... (!?!)
Ok allora forse va bene per gli altri ma per me no...se ho una via in sola dulfer da una parte e poi dall'altra, cos'è? Faccio hang dogging (resting) o ancor peggio cado perché io alleno solo un braccio alla volta? Il cuore è uno solo ma dev'essere infinito per un cane sciolto gagliardo e spartano....allora, quando si ha che un braccio o una parte del corpo si allena più della corrispettiva simmetrica, si eseguano entrambi gli esercizi di fila! E poi si esegua lo stesso duplice esercizio rovesciato! Così si avrà lo stesso allenamento sotto sforzo e alla resistenza per entrambe le parti....in modo da crescere simmetrici e col cuore allenato! E non parlo di cuore come muscolo....dovrei scrivere Cuore allenato, con la C maiuscola...il muscolo più importante di tutti...chi vuol capire capisca....gli altri amen....

JMB Re Re
 

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