«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

giovedì 29 agosto 2013

I miei piedi

Valle d'Aosta, un mattino - Il sole sta per sorgere.

[...]
Al ritorno alla tenda avevo il passo leggero. I miei piedi scalzi accarezzavano e pettinavano l'erba.
Il rumore dell'erba contro i piedi era inconfondibile e la sensazione di freschezza, anch'essa, era inconfondibile.
Fffffruitt Ffffffrrrrruitt Frrrrffrfuitt Fffffrrrrruitt, si sentiva.
E le fresche gocce di rugiada della notte si posavano senza peso sulla pelle ancora calda dei miei piedi. Prima di posarsi, però, si rovesciavano, ruotavano, danzavano e per un istante si angolavano perfettamente con i raggi del sole che le faceva brillare e poi sparire, quasi fossero state magnifiche fuliggini o piccole stelle cadenti che, invece di compiere le loro traiettorie celesti contro il nero di un cielo notturno, si andavano prima ad accendere e poi a spegnere sotto l'incedere dei miei passi, sul verde, diventato siderale, di un umido prato mattutino.  
[...]

JMBReRe

NB: Nella settimana 19-25 Agosto sono stato a correre solo una volta, il lunedì, per 10 km

  • Corsa: 1 all, 10 km, Lun;


lunedì 19 agosto 2013

I pomodori (Luglio)

Più tempo ho a disposizione, meno ne uso. Ho mille mezzi di comunicazione, ma non so più cosa dire. Posso andare in capo al mondo, ma non so neanche cosa fare domenica prossima.

Si desidera solo ciò che non si possiede. E quando lo si possiede, non si sa come usarlo. Perché si tende a credere, a torto, che l'immaginazione sia più bella della realtà. Non si può immaginare la realtà e perciò questa ci sembra ben poca cosa perché è vuota di possibilità. Ma le possibilità autentiche nascono solo dalle scelte nella realtà. E se si tiene conto di questo, è la fantasia che ci dovrebbe sembrare ben poca cosa.

Più penso, più mi stacco dalla realtà, perché diventa anch'essa pensiero. Per questo immaginare è pericoloso. Il pomodoro comperato al supermercato sarà senz'altro più lucido, accattivante e tondo del mio pomodoro piantato a fatica nel mio giardino, nel mese giusto. Ma non ne sa niente delle mie sere passate ad annaffiare i germogli, non ne sa niente dei miei bruchi, delle mie farfalle. Non è mio per niente, e non godo di nulla quando lo mangio. Che, invero, sarà anche poco succoso. La realtà non è quella propinata da qualche subdolo mezzo di comunicazione. Non è quello che ci possiamo immaginare. Direi il contrario piuttosto. Direi piuttosto che è tutto ciò che non immaginiamo. Ci disillude, ci sorprende, ci fa male. Ma sarà sempre più autentica e succosa di un pomodoro da supermercato, ovvero dell'immaginazione. La realtà è quello che ci sta intorno per davvero, santo cielo! E non posso adoperarmi per ottenere ciò che voglio sulla base dell'immaginazione. Ma oggigiorno è tutto immaginato, e niente reale. E le persone smettono di dedicare la vita alle cose della realtà. Perché hanno nella testa un sacco di possibilità immaginate. Le persone non si sacrificano più. Non ci sono più cose per cui valga la pena dedicare la propria vita. Questo ci porta ad essere individualisti. Mille modi per tenerci uniti, e siamo sempre più individualisti. E si finisce per non fare niente. Quando basterebbe un pezzo di terra per qualche pomodoro. Si:
""Da te, gli uomini", disse il piccolo principe, "coltivano cinquemila rose nello stesso giardino..." e non trovano quello che cercano..." "Non lo trovano", risposi.
"E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua...""

E tutta questa merda, perché di merda si tratta, di social network, pubblicità, banner, pop-up, smart phone e potreiandareavantiduegiorni, mi hanno rotto le palle. Non si cerca più di smuovere la passione delle persone ma solo l'immaginazione. L'unica cosa che si tenta di fare è quella di provocare il sentimento dell'invidia e spingere il consumatore a dotarsi di una tecnologia che gli possa permettere di immaginarsi all'altezza degli individui delle riviste, degli spot pubblicitari, delle sequenze mixate di youtube, e della sua immaginazione.

Si immagina sempre di essere la, ma la realtà è che si è qui. Il 'la' è giusto che traini il 'qui' come è giusto che il 'domani' traini l''oggi'. Ma niente di più.

Perché quando il 'qui' per me diventa un 'la' per gli altri, io non lo so. Ammetto solo che è spuntato un po' di sole. Dovrei recitare una parte ma me ne resto solo, in mezzo al palco investito da quel bel cono di luce,
a non fare nulla. Balbettando a fatica, lo straccio di quello che era un bel copione, di uno spettacolo che sarebbe stato incredibile.

Settimana 22-28 luglio:

  • Nuoto 1000 Lun, 1000 Sab;
  • Corsa: 10 mar, 10 gio, 10 dom;
  • Bici: 40 mer, 60 ven, 25 Dom;
Settimana 29 Luglio - 4 Agosto
  • Corsa: 10 lun, 8 sab, 1000 D+ dom;
  • Bici: 30 mar, 40 ven, 50 dom;
Settimana 5-11 Agosto:
  • Bici: 50 mer, 40 ven, 25 sab;
  • Corsa: 10 ven, 10 dom;
  • Nuoto: 1500 Ven;
Settimana 12-18 Agosto:
  • Via alp Lun;
  • Corsa: 1500 D+ mar, 2000 D+ Sab;
  • Falesia: Gio e ven;
Quindi il mese di luglio conta:
  • Corsa: 14 All, 173 km;
  • Bici: 9 All, 415 km;
  • Falesia 1 uscita :-(
  • Nuoto: 5 all, 5000 mt... che schifo
Luglio 2012 avevamo fatto:
  • Corsa: 11 All, 123 km;
  • Bici da corsa: 9 All, 350 km;
  • Mtb: 2 All, 70 km;
  • Via di Roccia 1;
JMBReRe

Questa foto è stata scattata sulla Contamine ai Satelliti del Tacul....

Ciao...