«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

venerdì 30 marzo 2012

Post imbarazzante

Domanda: perché dopo un allenamento di corsa o di bici gli indumenti si possono asciugare e riutilizzare più di una volta mentre dopo un allenamento di arrampicata la maglietta in particolare va buttata da lavare (o va buttata nel fuoco nel peggiore dei casi...)?
Si beh...la domanda non è complicata, ma legittima...e di facile risposta.
Si dice che gli odori che emaniamo fanno parte dell’eliminazione delle tossine.  Eliminiamo fisicamente le tossicità ed è fondamentale perché ciò che immettiamo nel nostro organismo va metabolizzato e poi eliminato (fa parte del ciclo di vita di qualunque cosa...). Ovviamente il tutto non si riferisce solo all’alimentazione, infatti vengono immesse nel nostro organismo anche le informazioni che riceviamo dall’ambiente circostante: la televisione, le radiazioni solari, le onde elettromagnetiche dei telefonini, delle porte che si aprono da sole ai supermercati, nelle banche, negli ascensori, le arrabbiature, la paura...movimento, calore, ma anche emozioni e tensioni quindi sono le situazioni che determinano una sudorazione intensa. Sudando l’organismo riesce a controllare la temperatura corporea, senza contare che con il sudore esso riesce ad eliminare tossine e sostanze di scarto.La sudorazione è un’eliminazione di liquidi, quindi la sua funzione principale è quella di stabilizzare la temperatura interna.
La sudorazione e l’odore che ognuno di noi emana, spesso sono compresenti, ma non sono la stessa cosa: possiamo avere un forte caratteristico odore senza sudorazione e un’abbondante sudorazione senza odore.Una delle regole base sembra essere però che il corpo elimina solo quello che ha in eccesso. Posso quindi concludere che nel caso dell'arrampicata la produzione di adrenalina cresce rispetto alla pratica della corsa o della bici, per via della tensione che l'attività genera (infatti nel boulder questo si percepisce molto meno...). Nel caso di sudorazione dei palmi delle mani la soluzione è il magnesio, nel caso dei piedi non interessa perché ci sono le scarpette (cavoli vostri...)...nel caso delle magliette la soluzione è arrampicare a petto nudo. Ovviamente non si può sempre fare, ma in questo caso inoltre il problema persiste perché persiste il cattivo odore! Quindi l'unica è darci dentro fino all'esaurimento come sempre e poi buttare da lavare la maglietta adottata durante l'arrampicata e risparmiare il corrispettivo salvaguardando le magliette utilizzate per la corsa e per la bici!

Fonti (oltre all'esperienza personale, purtroppo :-) ...): 
Beh...che post becero....chissene...ciauz!
JMBReRe

lunedì 26 marzo 2012

Settimana 19-25 Mar + Rocca Pendice

La settimana appena conclusasi mi ha visto fare le seguenti cose:
  • Corsa: 3 All: 1 Mar 7, 1 Mer 12, 1 Gio 11;
  • Arrampicata: 1 week end intero a Rocca Pendice (2 uscite perciò);
  • Bici da corsa: Mar 50 km;
  • Mtb: Mer 25;
  • Trave: 1 Lun e poi ho sospeso perché sapevo che sarei uscito nel WE...
Comunque...volevo solo soffermarmi un attimo sulla splendida falesia di Rocca Pendice, nel bel mezzo dei Colli Euganei. Aria primaverile ieri e sabato! Dalla cima della rocca una vista stupenda sulla Pianura Padana. Non ero (non eravamo) abituato a scalare sulla trachite, roccia scura di origine vulcanica. Il magnesio era praticamente indispensabile e ne abbiamo usato parecchio....il bottino comprende qualche via mono-tiro e una via lunga, ovviamente tutto in stile Cani Sciolti...che non è uno stile ben definito...forse neanche esiste...è solo una vaga impressione, una visione... :-)

Qualche info sulla falesia su:
www.falesia.it

Ed ecco degli scatti nostri di una vista della rocca dal parcheggio vicino ad un cimitero a Teolo, uno scatto della parete est zona centrale (viuzza mooooolto bella), e poi infine la sosta dopo il secondo tiro di una via di cui non ricordo il nome ma con dei passaggi incredibilmente belli (aerei ma anche ben protetti e su solida roccia):





Ecco ecco qui quindi...
Buona settimana a tutti...

JMBReRe

mercoledì 21 marzo 2012

Lacci elastici

Buh...piccolo post per piccolo tip...
Tempo fa ho comperato e mi sono dotato di lacci elastici, tipo quelli riportati in figura.
Devo dire che non mi dispiacciono affatto. Il costo è veramente minimo e permettono di allacciare le scarpe molto più velocemente rispetto ai lacci tradizionali. Metterli e toglierli dalle asole della scarpa, inoltre, richiede veramente un piccolo sforzo e quindi anche nel caso si dovessero sostituire o si dovesse tornare alla vecchia soluzione, tutte le operazioni da fare durerebbero pochissimo tempo.
Le mie scarpe sono abbastanza strette di loro e quindi a dire la verità ogni volta che mi infilo le scarpe gli elastici sono già quasi tesi completamente e sono praticamente già pronte per la corsa. Una tiratina all'asola superiore elastica e i piedi sono pronti: non c'è più il problema dei lacci slacciati che si infilano sotto le scarpe e fanno incespicare.
Ovviamente non è tuto rosa e fiori. Gli elastici non possono reggere il peso al pari dei lacci tradizionali, garantendo la stessa compressione, in quanto sono meno rigidi. Suggerisco l'utilizzo di questi lacci solo per brevi distanze e alle persone più leggere.
A dire il vero il iede all'interno della scarpa non balla tantissimo, ma la differenza coi lacci, da questo punto di vista, si sente....
Ecco tutto...

PS: lunedì di trave e ieri pomeriggio un bel doppio a sorpresa bici+corsa...eh eh...grasso che cola!

Saluti!
JMBRRe

lunedì 19 marzo 2012

Settimana 12-18 Mar

Allora...aiutandomi col fidato Forerunner cerco di ricostruire la settimana appena trascorsa:
  • Corsa: 4 all (1 Mar da 7, Mer da 7, Gio da 11, Dom da 13)
  • Bici: 1 da 60 dom
  • Trave: 2 
Quindi direi che siamo su livelli normali. Ad ogni modo felice che domenica sia tornato uno dei doppi bici+corsa che da tanto mancavano. Ho completato l'iscrizione alla Venice ed ora si pensa a completare quella di Verona. Per la Lake Garda so che le iscrizioni per il 2012 ci metteranno un po' ad uscire....anche l'anno scorso le hanno aperte bello tardi. Le maratone di ottobre credo siano le migliori perché arrivano a fine estate, e per me è più facile allenarsi.

Buona settimana di allenamenti

JMBReRe

venerdì 16 marzo 2012

Usura suole delle scarpe da corsa

Forse ho atteso anche troppo. Le mie scarpe mi stanno salutando e faccio finta che ragiono anche su quanto possano durare. Se molti consigliano di cambiarle rapidamente tra 500 e 1500 km (dipende da A1 A2 A3 A4, in sostanza dal peso e dallo scopo-ammortizzaazione, etc...) ci sarà un motivo, oppure ne vogliono vendere solo di più? Probabilmente si dovrebbero cambiare quando si "scaricano", cioè quando il meccanismo ammortizzatore non funziona più e quindi si potrebbe andare incontro a brutte sollecitazioni, soprattutto chi corre sull'asfalto. Le mie scarpe sono queste qua sotto. Nessuno mi chieda perché ho scelto proprio questo modello, era quello in offerta e costava poco ed è di tipo che va bene al mio piede. Nessuno mi chieda anche come scegliere le scarpe, perché non lo so, io me le prendo sempre strette e mi ci trovo bene...mai avuto problemi con le scarpe perciò a me va bene così e non sono qui per consigliare che scarpe prendere... Volevo solo analizzare come mi si sono consumate le suole ecco...il fatto è che le cambio quando proprio non ce la fanno più e quando ho dei denari a disposizione. Se non sono adatte per l'asfalto allora andrò sull'erba...amen.

In generale si sa che:

L’appoggio in iperpronazione comporta una rotazione esagerata del piede verso l’interno una volta che questo impatta al suolo.
Osservano la suola delle scarpe si riscontra un’usura superiore nella parte interna: le scarpe risulteranno quindi inclinate verso l’interno se poste su un piano.

L’eccesso di supinazione è causato da una rotazione ridotta del piede dopo l’impatto a terra.
Si riscontra un’usura superiore nella parte esterna della suola: le scarpe risulteranno inclinate verso l’esterno.
Le mie suole si sono consumate molto più sulla scarpa destra che su quella sinistra. Deduco che spingo molto di più col piede destro e questo è molto negativo, ma può ricondursi al mio ginocchio sinistro faloppo, non so bene. Quindi magari metto solo la foto della scarpa destra!

Beh è usurata mi pare la parte esterna del tallone e la parte interna della zona dei metatarsi, se si dice così....
Beh qualcosa da migliorare? Sempre...ma in questo caso credo che sia abbastanza chiaro che spingo in un modo poco produttivo...secondo me dovrei cercare di centrare un po' la spinta. Non riesco bene a capire. L'usura esterna del tallone mi starebbe indicando una supinazione, mentre l'usura interna della pianta sotto l'alluce mi indicherebbe pronazione.

Non ci sto capendo molto in effetti. Dovrei fare la prova del piede bagnato sul foglio di carta e capire se ho il piede che esige scarpe diverse (vedere siti citati nelle fonti!). Può anche essere che ho il piede adatto per correre con un certo tipo di scarpe mentre con altre non si trova altrettanto bene. In teoria ho il piede con un arco visibile, non troppo accentuato, e quindi sarei più propenso a supinare per natura...queste scarpe sono neutre e quindi forse mi fspostano un po' il centro della spinta... boh, non so che dire. Certamente ora queste scarpe sono un ottimo reperto e in qualche negozio dove c'è qualcuno che se ne intende mi saprà consigliare a dovere. Quindi -> non buttare mai via le scarpe vecchie prima si aver letto cosa c'è scritto sopra...dopo tante ore ai miei piedi avranno pur imparato qualcosa di me.


Fonti:
www.runnersblog.it
www.runningzen.net
www.guidaacquisti.net
www.asics.it

Ciao a tutti....
JMBReRe

mercoledì 14 marzo 2012

Quattro risate sui gradi dell'arrampicata sportiva


Eh eh... :-) ecco cosa ho scovato in rete...un divertente riassunto dei gradi dell'arrampicata (SPORTIVA (aggiungo io...)). A me ha fatto sorridere ecco. L'ho trovata su www.arrampicareap.com


Quelli Finti:

1°Parte

1 Lo sanno fare tutti
2 Lo dovrebbero saper fare tutti
3a Lo fai anche senza corda
3b Cominci a sentirne il bisogno
3c Limite Max su cui trovi salire i ferratisti
4a Grado su cui trovi impiantati i ferratisti
4b Grado minimo su cui ti puoi abbassare a salire da primo
4c Grado ideale per la tua ragazza
5a Grado minimo su cui ti puoi abbassare a salire da secondo
5b Punto in cui tu cominci ad impegnarti e lei comincia a lamentarsi
5c Il grado ideale in assoluto ( universalmente accettato)
6a Grado dove cerchi di salire rilassato ma non ci riesci
6b Grado dove ti piacerebbe salire rilassato ma neanche ci provi
6c Grado in cui cadi in depressione se la tua compagna lo sale e tu no!
7a Grado in cui le gambe cominciano ad essere solo un'appendice pesante e quasi inutile del corpo
7b Grado in cui non riesci a capire se stanno sopra le braccia o le gambe
7c Limite Max assoluto per il genere "homo sapiens"
8a Grado in cui puoi trovare solo alieni ed extraterrestri
8b Grado in cui puoi trovare solo alieni ed extraterrestri dotati
8c Ci trovi solo esemplari altamente evoluti di alieni ed extraterrestri
9a N.G.
 

2°Parte

2a-5b
Qualcuno ti ha detto che esiste una cosa che si chiama arrampicata. Sei li' a ravanare su una roccia sporca e brutta, pensando perche' cazzo sei li' invece che nel solito locale trendy con un camparino in mano.


5c-6a
Hai deciso di provarci, fai i nodi sbagliati e piu' volte ti hanno fatto un predicozzo.
Fai 30 trazioni al giorno, la tua ragazza non capisce niente tranne che deve tenere in mano una cosa chiamata Gri-Gri


6a+ 6b+
Svolazzi con autorita' e spostamenti ancheggianti su inclinazioni vagamente strapiombanti, fai provare ad amici e ragazze estemporanee qualche metro che conosci a memoria, detesti le placche e cominci ad avere problemi ai tendini delle dita.
Sei vicino alla trazione monobraccio, ti porti una sbarra in ogni posto che vai, hai la casa piena di foto orribili su pareti orribili.
Hai comprato dei rinvii nuovi, e una corda da 70. Primi tentativi su un pannello, che bocci affermando che e' diverso dalla roccia. Lo metti nel box due mesi dopo.

6c 7a
Ti sei costruito un pan gullich, ti alleni due volte la settimana, detesti chi ti fa perdere tempo e fa provare gente che tanto non ce la fara' mai. Hai gia' rotto una capsula del dito, e in macchina hai sempre una corda pronta. In bagno leggi Pareti e le guide, qualche vecchio amico ti ricorda che Sabato c'e' il compleanno da festeggiare e tu sbuffi.
Hai provato qualche via lunga, non e' male ma fa perdere tempo e sono o facili o chiaramente pericolose.

7a+ 7b+
Hai rotto con quella rompicoglioni della ragazza, sei entrato in un giro di nuovi amici, tutti arrampicatori, che scelgono con largo anticipo dove andare. Hai raccontato gia' parecchie palle, ma sei convinto di essere nel giusto. Non capisci la polemica sulle prese scavate, anche perche' le vie scavate sono piu' omogenee e dure delle vie naturali, spesso dure solo per un metro. Hai provato qualche 6c di placca, ed e' chiaramente un'arrampicata retro' e poco elegante.
Il pannello e' sempre piu' inclinato, sai tutto delle nuove prese Armaduk, cerchi falesie ad avvicinamento nullo anche perche' non hai tempo da perdere.

7c 7c+
Tua madre ha detto che sei cambiato, molto scontroso.
Hai pochi amici, quelli vecchi non li vedi da anni. Ti alleni 4 volte alla settimana, nell'ultimo anno con le tabelle di TRAIN. Hai numerose infiammazioni, e un problema al menisco.
Hai gia' tentato qualche 8a, e scegli le falesie in base a precise metodologie: devono avere due 6b, due 6c, un 7b, qualche 7c e un paio di 8a non duri e di continuita'. Il paesaggio ha un'importanza nulla, il casino ti da' fastidio e i principianti non li sopporti.

8a 8b
Hai mandato qualche trafiletto a Pareti, sei incazzato perche' non te lo hanno pubblicato. Da qualche mese sei pero' piu' rilassato, hai dimunuito il volume dei giri al pannello puntando decisamente al pan-gullich, su cui hai letto numerosi articoli.
Hai dei progetti anche ambiziosi, hai ripreso a leggere articoli storici, hai tentato qualche via di placca di 7c arrivando bene in catena, rispolveri posti abbandonati, prendi decisamente posizione contro le prese scavate ma il tuo ultimo 8b ha 5 tacche resinate. Sei insieme a una che arrampica, livello 6c;
tu fai dieci tiri e lei due, ogni Sabato e Domenica, e d'Estate vai anche qualche serata, uscendo presto dall'ufficio.
La montagna e' chiaramente pallosa e pericolosa.

8b+ 8c+
Hai perfino fatto qualche autografo, in falesia arrivi solo quando ci sono gia' tutti, sei noto e riconosciuto, fai opinione.
Dieci interviste alle spalle, molte polemiche.
Non credi a nessuno, tutti dicono palle e le tue piccole bugie sono in fondo a fin di bene. Massone e' la tua falesia preferita, in Sardegna hai trovato bellissimo Isili e carino Jerzu, il Sud e' una favola.
Finale e' calda e un po' fuori moda, Sarre ottima per allenarsi e per le On Sight, hai fatto una capatina a Totoga trovandola carina ma decisamente sopravalutata, con gradi dubbi e contestabili. Sei stato in Francia e Spagna, in Austria e Germania no perche' piove sempre e le vie sono dubbie e stronze. Se sei fuori forma non ti fai vedere, ma se centri il circuito standard la sera chiami tutti per andare il giorno dopo a provare "un bel tiro".
Ai 9a non ci credi, anche Action Directe e' dubbia, Gullich e' fuori discussione ma da allora, si sa, l'erosione puo' avere allargato i buchi di un mm.

9a
Solo dieci persone al mondo sono brave quanto te, e peraltro e' da confermare. Fai opinione e tendenza, ti alleni ogni giorno, fai boulder e sorridi al mondo e alla vita. Hai perfino un'amante, firmi autografi e hai due conferenze alle spalle.
Ti piaci, ti senti realizzato e felice, giri il mondo e fai tendenza.
Sei contrarissimo alle prese scavate e alle gare, e hai un progetto segreto che ti rompera' definitivamente tre capsule.
Costringendoti al ritiro, che ti vedra' in mountain bike e su surf.


Beh...ecco tutto....a me avevan fatto sorridere... :-) 
Ciao!

JMBReRe

lunedì 12 marzo 2012

Settimana 5-11 Mar + Digiuno?

Vuoi una salute di ferro?
Impara l'arte del digiuno

MILANO, 2 marzo 2012

Le ultime ricerche nel campo dell'alimentazione confermano che con un taglio attenuato e programmato delle calorie, il fisico mantiene una condizione di attività che preserva dal fisiologico declino che sopraggiunge con l'età

Secondo una ricerca del National Institute on Aging di Baltimora un digiuno attenuato e programmato, che preveda un taglio di 500 calorie due giorni su sette, non solo ci farebbe dimagrire in modo sano, ma proteggerebbe anche il nostro cervello dalle malattie neurodegenerative, tipo Alzheimer e morbo di Parkinson. Il calo energetico che il cervello subisce con queste pause alimentari calibrate lo costringerebbe a vivere in una costante situazione di allerta finalizzata a riuscire ad attingere ‘intelligentemente’ alle varie scorte che l’organismo mette a disposizione nei momenti di carestia. Un dinamismo che, secondo gli scienziati statunitensi, contribuirebbe a mantenere il centro di comando del nostro corpo sempre in attività e lontano dal fisiologico declino cognitivo che, immancabilmente, sopraggiunge con l’avanzare dell’età. 
No ad oltranza Per evitare conseguenze pressoché disastrose è bene non superare mai per eccesso di zelo i due giorni di limitazione calorica settimanali. Il nostro corpo, infatti, per continuare a fare ciò che ha sempre fatto, ovvero pensare, respirare, digerire, camminare ecc. ha bisogno dell’energia ricavata dai cibi, specie dai glucidi come pasta, zuccheri, pane, e se non li ha a disposizione provvede in modo cannibalistico a mangiare se stesso, partendo non certo dai grassi come vorremmo, ma dalle proteine, ovvero dai muscoli (un lungo digiuno può ridurre infatti la massa muscolare anche del 50%). E’ stato inoltre dimostrato che con la mancanza di cibo totale si bruciamo solo due etti di grasso al giorno. Davvero pochi se si pensa che il tessuto adiposo in una persona di media costituzione e tonica si aggira intorno ai 18 Kg. Non solo, ma anche i sacrifici fatti risulterebbero in breve tempo vani in quanto i chili che si riprendono una volta che si ricomincia a nutrirsi regolarmente si ripresenterebbero quasi integralmente sotto forma di grasso. Ma non è tutto, il metabolismo a causa della minore quantità di massa muscolare si abbassa (in casi estremi sino al 40%), e di conseguenza per bruciare lo stesso numero di calorie sarebbero necessari molto più tempo e un impegno fisico decisamente superiore.
Allenamento a digiuno Svegliarsi al nascere del sole, giusto il tempo di lavarsi e denti e poi via di corsa o in bicicletta senza neanche fare un salto in cucina o al bar per farsi almeno un cappuccio e brioche. Secondo alcuni studiosi questo sarebbe il modo migliore per bruciare grassi e quindi perdere peso. Ma le cose stanno davvero così? Sul bruciare maggiormente i grassi quando si è a digiuno la scienza è perfettamente d’accordo, sul fatto che effettivamente questa strategia sia la migliore per eliminare i chili in eccesso il dibattito è tuttora molto aperto. Vediamo insieme le differenti posizioni. I ricercatori canadesi della University of Ottawa in un loro esperimento hanno coinvolto due gruppi di volontari. A tutti, indistintamente, è stato chiesto di correre di prima mattina su un tapis roulant, fino ad arrivare a consumare 400 calorie. Un’unica differenza: un gruppo doveva farlo a digiuno, l’altro dopo aver fatto colazione. Ebbene, gli appartenenti al primo gruppo hanno bruciato il 58% di grassi in più rispetto agli altri, che tuttavia si ritrovavano ad avere molta più energia da impiegare per continuare eventualmente la corsa, potendo di conseguenza smaltire una quantità di calorie superiore. Ancora più convincente, in quanto più completo, lo studio della Kansas State University, pubblicato su Medicine and Science in Sports and Exercise. I ricercatori dopo avere valutato lo scambio dei gas della respirazione, il dispendio calorico e il metabolismo dei carboidrati e degli acidi grassi hanno rilevato che di mattina, dopo un digiuno notturno di 12 ore, la quantità di grasso bruciata durante l'allenamento aerobico ammontava al 67% del dispendio energetico totale. Un valore decisamente più alto del dispendio del 50% raggiunto quando i soggetti effettuavano i medesimi esercizi in serata o dopo avere mangiato.
 
Cannibalismo muscolare Nonostante gli indiscutibili risultati ottenuti nei vari studi, la stragrandemaggioranza degli scienziati continua a negare l’efficacia della maggiore ossidazione dei grassi quando si è a digiuno ai fini del dimagrimento protratto nel tempo, evidenziando tra l’altro le numerose controindicazioni. I motivi? Partiamo dall’inizio. Al risveglio, quando ancora non abbiamo ingerito alcun alimento, le scorte glicogene e la glicemia sono più bassi rispetto ad altri momenti della giornata. Quindi, nel momento in cui con l’esercizio fisico abbiamo bisogno di combustibile l’organismo tenderà a rivolgersi  ai grassi. Allenarsi a digiuno è quindi utile, ma il rischio che il corpo non riuscendo a trovare zuccheri vada a cercarsi energia nelle proteine è altissimo, un’evenienza che altro non è che quel cannibalismo, scientificamente definito catabolismo muscolare, di cui parlavamo prima. In pratica l’organismo non trovando carboidrati li sostituisce con le proteine e brucia i suoi muscoli. 
Il corpo è intelligente Altri scienziati, come ad esempioLyle McDonald, autore del noto ‘The Ketogenic Diet’, ritengono che il nostro organismo sia troppo intelligente per farsi prendere in giro. Non fa caso a quando e cosa si brucia, il suo unico obiettivo è far tornare i conti a fine giornata. E lo fa compensando nell’arco delle 24 ore. Così se si sono consumati in prima mattinata maggiormente i grassi, nell’arco della giornata si bruceranno più glucidi. In pratica il risultato finale è identico.
Consigli Per evitare che si instauri il catabolismo muscolare con conseguente perdita della muscolatura l’importante è non strafare.  Quindi, non protrarre l’allenamento mattutino oltre i 30-40 minuti e tenere una media intensità di sforzo. Bere un paio di caffè o tè prima dell'allenamento a digiuno, sembra possa esaltare l'azione lipolitica. Se la finalità è il dimagrimento con il mantenimento della massa muscolare l’ideale sarebbe in altri momenti della giornata eseguire degli esercizi di forza con i pesi: pochissime ripetizioni con carichi elevati. Attenzione alle crisi ipoglicemiche. Se improvvisamente avvertite una sensazione di fame, cominciate a sudare freddo o sopravvengono vertigini e tremori fermatevi immediatamente e assumete piccole quantità di zuccheri. Cercate di avere il giusto apporto nutrizionale nel resto della giornata, evitando assolutamente di saltare i pasti.

Beh, che dire...per me alzarsi la mattina e allenarmi prima di colazione è ultra difficile...preferisco la sera tardi! Preferirei spararmi in una gamba...Inoltre quoto e per ora la mia opinione sta con la teoria dell' "organismo intelligente" sopraccitata....inoltre non appoggio la teoria che suggerisce di saltare i pasti..oppure di variare l'alimentazione solo per alcuni pasti della settimana, rompendo l'abitudine e scombussolando l'organismo. Secondo me il corpo e il suo sistema cambia registro solo in caso di abitudini imposte, non di variazioni brusche o saltuarie. Sono dell'idea che l'organismo si voglia preservare e quindi le cose da fare sono due: o lo si abitua alla scarsità nell'apporto di grassi oppure, se gliene vengono forniti con discontinuità, ogni volta che li ha a disposizione lui li conserverà gelosamente per non rischiare di restare senza! Inutile in altre parole stare indietro tutta settimana per poi sfondarsi nel week end. Inutile saltare un pasto a mezzogiorno e la sera compensare. Più pasti, di minor quantità, dico io... Poi boh, ognuno fa quel cavolo che gli pare!

NB: non confondere "allenamento a digiuno" con "allenamento in assenza di glicogeno" o altre storie del genere....


Volevo anche mettere qualche discussione trovata in giro sui forum o su siti generici:
Beh va beh...allora per oggi basta chiacchere! Altre provocazioni lanciate, in attesa di accumulare l'esperienza necessaria per esaurire le domande! Probabilmente non si avranno mai le risposte...chissà...

Buona settimana a tutti e buoni allenamenti!!

JMBReRe

lunedì 5 marzo 2012

Settimana 27 Feb - 04 Mar + Doccia fredda?

In breve la settimana si riassume così stavolta:
  • Corsa: 3 all: 1 Mar da 10, 1 Gio da 6, 1 Dom da 12
  • Bici da corsa: finalmente un bel sesantino in scioltezza
  • Arrampicata 1
  • Boulder 2
NB: trave sospesa per le troppe uscite all'esterno.

Trend del giorno: chi fà una doccia fredda dopo un allenamento impegnativo recupera prima le forze? Ho cercato info per saperne di più a riguardo. 
 L'idroterapia è un termine che indica sistemi di cura basati sull'acqua, anche se il successo della terapia non è necessariamente dovuto all'acqua in sé, ma ai risultati ottenibili mediante l'applicazione sul corpo umano di stimoli termici, chimici, meccanici.
 Ora concentrandosi sugli stimoli termici:
L'acqua possiede, una serie di proprietà chimico-fisiche (coefficiente di scambio termico molto maggiore dell'aria, capacità di assorbire il calore, eccetera) che ne fanno lo strumento più efficace all'applicazione di stimoli termici (questa è una delle ragioni per cui lo stimolo umido è più intenso di quello asciutto). Da wikipedia ...

L'idea quindi c'è... Mi sono chiesto se prima della solita doccia calda non si potesse usare l'acqua fredda e dirigere il getto sulle gambe. Mi è venuto in mente perché da me l'acqua calda ci mette un sacco ad arrivare e nell'attesa potevo sfruttare quel minuto di acqua fredda. Ma chi avesse l'acqua calda istantanea può sempre far uscire acqua fredda, ad ogni modo. Quindi perché no: getti di acqua fredda sulle gambe a fine allenamento, poi doccia calda e poi magari altri getti di acqua fredda. Non costa nulla e secondo me ha i suoi vantaggi. C'è chi lo fa per una sorta di stretching dei vasi sanguigni, oppure per prevenire traumi come se si trattasse dell'azione del ghiaccio sfiammatore. Ho trovato dibattiti a riguardo su www.runningforum.it e su  www.bdc-forum.it . Poi sul sito di Sportler tagliano corto dicendo praticamente che il trattamento ha solo vantaggi (senza citare nulla):
Chi fà la doccia calda dopo gli allenamenti impiega più tempo a rimettersi in forze.
Questo quantomeno è quanto viene raccomandato da uno studio australiano. Dopo un allenamento impegnativo chi fà la doccia fredda o quantomeno alterna acqua calda e fredda recupera più velocemente. Questo è stato scoperto dagli scienziati australiani dell'Australian Institute of Sport che si occupano a tutto tondo di sport e di quanto a questo è connesso. In una serie di test della durata di più di cinque giorni svolti durante gli allenamenti, al termine degli esercizi i ciclisti dovevano fare docce a temperature alternate che andavano dai 15 ai 38 gradi Celsius. Tutto questo ad intervalli di 14 minuti. Dopo ogni doccia veniva misurata la capacità di rendimento. La potenzialità sportiva aumentava dopo la doccia fredda, mentre diminuiva dopo quella calda. Docce a temperature alternate producevano quasi lo stesso effetto di aumento del rendimento.
La conclusione del ricercatore: chi
fà una doccia fredda dopo un allenamento impegnativo recupera prima le forze. Lo sapevamo da sempre: veri sportivi non fanno la doccia calda.
www.sportler.com 

Va beh... e ancora, NikeRunning:


"The idea of hopping into a freezing tub after a cold run may seem bone-chilling but trust us, you’ll be glad you did. Ice baths fight inflammation and push oxygen-rich blood to your ravaged muscle tissue, speeding up recovery - so get those ice cubes ready."

Beh, la provocazione è stata lanciata...ora sta ad ognuno capire se il trattamento è salutare e aiuta oppure no. Sono cavolacci amari se qualcuno volesse provare il trattamento dopo aver fatto allenamento di trave: per carità bagnare le braccia con acqua fredda ancora ancora, ma schiena e petto? Mi vien male solo a pensarci! Per ora teniamo allora valido il metodo per gambe (dall'anca in giù) e per le braccia. In attesa che qualcuno mi dica se funziona anche per petto e schiena (io non ci provo) :-) ....eh eh...

Buona settimana
JMBReRe


giovedì 1 marzo 2012

Febbraio + AAA Resistenza Cercasi

Uh è già finito febbraio porca l'oca!
Eccomi pronto per la rendicontazione mensile (avevo solo 29 giorni per allenarmi questo mese :-P)
  • Corsa: 17 all -> 159 km ...uhm de dum....può andare bene dai...
  • Bici da corsa: 0 all ...molto bene direi, sono un asino!
  • Mtb: 1 all...come non averlo fatto...35 km
  • SnowAlp: 1 da 700 :-(
  • Arrampicata: 2 all
  • Trave: 7 all
Ma veniamo al titolo del post... cercasi resistenza...si beh c'era da aspettarselo tra l'altro: gli allenamenti di trave durano mezz'ora max e quindi la resistenza viene un po' lasciata da parte. Ieri uscita in palestra di arrampiacata e avanbracci di ghisa già alla terza via, mazzata fatale su uno strapiombo per me duretto...quindi da li in poi solo vie di tacchette e di dita... meglio !
Alla fine sono felice perché i singoli passaggi erano tutti nelle mie corde ma i resting si sono sprecati...
La trave può continuare così...sarà di fondamentale importanza riuscire ad integrare in falesia per l'aumento della resistenza, che altro non è che una serie mantenuta di passaggi al limite...

Il nuovo layout della mia travetta è:
  1. Cannetta sx, verticale
  2. Pastroccio sx
  3. Monodito dx
  4. Cannetta dx, verticale
  5. Tacca sx
  6. Canna c, orizzontale 
  7. Tacchetta dx
  8. Manetta sx
  9. Listello c
  10. Spit per allenare il rinviaggio
  11. Manetta dx
  12. Bordo superiore


L'allenamento per la resistenza allora adesso prevederà sempre una trazione prima del cambio di presa.... :
  1. sx 8, dx 11 -> 5 trazioni -> 2 serie (RISC)
  2. sx 8, dx 11 -> 5sec bloccaggio a 90° -> 2 serie (RISC)
  3. Stretching e circonduzioni
  4. sx 8, dx 11 -> Traz -> dx 9 -> Traz -> dx 7 -> Traz -> dx 6 -> Traz  2 serie
  5. sx 8, dx 11 -> Traz -> sx 9 -> Traz -> sx 5 -> Traz -> sx 6 -> Traz  2 serie
  6. sx 8, dx 11 -> Traz -> sx 9 -> Traz -> sx 8 -> 5 volte 2 serie
  7. sx 8, dx 11 -> Traz -> dx 9 -> Traz -> dx 11 -> 5 volte 2 serie
  8. sx 8, dx 11 -> Traz -> LANCIO -> dx 6 sx 6 -> Traz -> 5 volte
  9. sx 8, dx 11 -> Traz -> sx 9 -> Traz -> dx 9 -> Traz -> sx 5 -> Traz -> dx 7 -> Traz -> sx 6 -> Traz -> dx 6 -> Traz -> 1 Volta
  10. sx 8, dx 11 -> Traz -> dx 9 -> Traz -> sx 9 -> Traz -> dx 7 -> Traz -> sx 5 -> Traz -> dx 6 -> Traz -> sx 6 -> Traz -> 1 Volta
  11. sx 8, dx 11 ->  sx 9  -> sx 5 -> sx 6 -> sx 12 ->  sx 6  -> sx 5 -> sx 9 -> sx 8 1 Volta
  12. sx 8, dx 11 ->  dx 9  -> dx 7 -> dx 6 -> dx 12 ->  dx 6  -> dx 7 -> dx 9 -> dx 11 1 Volta
  13. sx 8, dx 11 ->  Traz  -> Blocca a 90° 5 sec -> Blocca a 120° 5 sec -> Blocca a 180° 5 sec ->  Traz -> 2 Volte
  14. Stretching, sciogliere ... buttarsi in un fosso.... (COOL DOWN)
Yeah!
JMBReRe