«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

domenica 16 ottobre 2016

''30 Leghe d'Azzurro'' o ''Il volo di Cefalo''

Incipit
Cefalo uccise sua moglie per errore durante una battuta di caccia [A1]. Condannato all'esilio per questo omicidio giunse a Tebe, dove in quel momento regnava Anfitrione che lo accolse e gli fece omaggio di un'isola che da allora venne chiamata Cefalonia. Qui pare che, un giorno, colto dal rimorso per la morte di sua moglie, si sia gettato in mare da una rupe. Qui ci si immagina che, testimone di una caduta lenta (come può esserlo quella di Alice nella tana del Bianconiglio), Cefalo abbia potuto ripercorrere lo sviluppo del suo pensiero dalla nascita alla morte. Buttatosi nel pieno delle sue facoltà mentali, la discesa verso lo schianto non è solo la caduta di un corpo, ma anche l'irreversibile svolgersi della storia del suo pensiero. Ecco che mano a mano, il mondo accanto a lui perde i connotati, le sue raffigurazioni. In seguito la sua mente perde modelli e astrazioni, e perde la possibilità di creare un pensiero critico, di creare iterazioni e ricorsioni. Si accorge che, con la perdita di successive facoltà mentali, il dilemma del suicidio gli appare futile. La sua solitudine, la sua infinità interiore, assieme alla sua finitudine, lo lasciano come un mantello che si stacca dalle spalle con una folata di vento. Al loro posto, una pace sublime, che nell'istante in cui si realizza, si distrugge.
Solo nell'irreversibilità della situazione Cefalo ha quella pace che cerca. L'universo, che con indifferenza assiste al Volo, non può far altro che convertire l'energia della caduta, del calore del corpo e della sua vita materiale e corporale, in connessioni neuronali (ricordi) delle vite degli altri. Non cambia nulla e si parla di memoria.

Il volo di Cefalo
Mentre precipitava, quella vampata di calore [Tw1] che lo investiva assieme all'acqua vaporizzata dei flutti fragorosi, lo condensarono e lo fermarono. E c'era un vuoto non comune nel mondo non rappresentato. Perché non c'era simbologia alla genesi del pensiero. Eccolo li, a tre metri dal suolo, il ritratto del capriccio umano, la rivolta dell'uomo e lo scudiscio dell'universo che la sopprime; a tre metri dal suolo, nell'inarrestabile caduta, nell'irreversibilità dei fatti, la libertà assurda, la libertà dal domani, la vita senza obiettivi, il vivere per il gusto di vivere [Ca1], il sogno incorrotto, la particella all'equilibrio tra partenza e destinazione, sospesa tra ragione e passione. Il suo corpo si stese come un ricordo dimenticato, come un pensiero caduto nell'oblio [Pr1]. Aveva vissuto un'esplicazione [Pk2] e l'immagine, senza materia, è solo immaginazione. L'universo si chiuse su di lui [N1] con la stessa futile e sterile indifferenza dell'oceano che si richiude sulla nave affondata [Mv1].
Explicit
Cefalonia, un mattino. Un'ampia distesa erbosa e una scogliera. Un'ampia vista sul sole mattutino e il mare di Grecia. Un giovane, giungeva da ponente. Il suo cammino era quello dell'erba verde nei primi giorni di primavera. Un vecchio, alto e ossuto, coi vestiti pregni d'acqua, giungeva da sud. Aveva una fronte ampia come il cielo e il suo sguardo vedeva al di sopra delle nuvole. Un uomo barbuto, giungeva da nord. La chioma di capelli argentati gli sbatteva sul volto. Un giovane, con il volto dai tratti infantili giungeva da est. Il sole gli sorgeva alle spalle e gli illuminava i ricci biondi. Lui recava in mano frutta, grano e fiori. Era vestito di verde, il giovane. Era portatore di pioggia, il giovane. I quattro si incontrarono e si guardarono rassegnati.
In mezzo alla schiuma bianca e all'acqua turchese, nell'eco delle scogliere risvegliate, veleggiava un canto, e un suono di canne d'organo senza più cotone. Alba, quel mattino, si sedette su un masso solitario e giurò di sentire una voce, che i quattro venti  [Wi2] le facevano roteare accanto... Ed era così, che su quella scogliera, quel giorno e per sempre, la progenie di Alba che, come la scia di una cometa illuminava il tempo immobile dei miti, raccoltasi a lutto, avrebbe pianto l'amato Re.

Sono Re della mia stessa terra [Wi1]
Affronto tempeste di polvere
Combatterò fino alla fine
Creature dei miei sogni si alzano
E danzano assieme a me
Ora e per sempre, sarò il tuo Re 
Ora e per sempre, sarò il tuo Re [M83]

(Alba si sedette quel mattino ad ascoltare)

****** ----------- ****** ****** ----------- ******

Appendice al testo

''Note al testo'' o ''come leggere l'autore tra le righe''

[A1]Questo post l'ho pensato dopo aver visitato Cefalonia e poi Corfu. Quello commesso da Corfu, mi sembra a tutti gli effetti un suicidio filosofico. Quello di Cefalo, un suicidio corporale. Ecco che mi sono interessato a Sisifo.
[Ca1]: ''Camus'' e il suo ''Mito di Sisifo''. L'assurdo, chiaramente.
[M83]: qui l'autore fa un'approssimativa e subdola traduzione del testo di ''Outro'', M83.
[N1]: In questo blog si accetta l'idea dell'equivalenza tra massa ed energia. Si accetta (ma non si comprende [Ps1]) anche l'infinito del tempo e dello spazio. Quindi si accetta che l'energia di cui facciamo esperienza è sempre esistita. Quindi si accetta che non si crea nulla e non si distrugge nulla, si crede nell'immortalità dell'energia. Si accetta inoltre che la materia sia energia condensata. Corpi, connessioni neuronali (idee), esplicazione delle idee (concetti, conoscenza,) siano forme diverse di un energia che si conserva. Ecco che l'universo si richiude su Cefalo; ecco che il grande conto matematico ritorna ancora ed ancora, nell'equilibrio energetico, che cessa di essere pulsazione, corpo caldo, movimento e diventa ricordo, calore, connessione neuronale nella vita degli altri. Non cambia nulla e si chiama memoria [Pk1].
[Pk1]: Ecco che torna, incontrastata impetuosa, tutta la potenza di Pasternak in questi scritti.
[Pk2]: Pasternak di nuovo.
[Pr1]: anche se non fosse, non si parla di oblio senza parlare di Proust, mi sembrerebbe scortese e sconveniente, nonché malfatto.
[Ps1]: perché siamo rasseganti, non presuntuosi. Si legga ''Pascal'', i ''Pensieri''.
[Mv1]: chiaro qui riferimento alla nave del capitano Achab che affonda. Nel ''Moby Dick'' di Melville.
[Tw1]: Che rivediamo in ''Uno strappo con Twight'', in ''Confessioni di un Serial Climber'', d'altro canto.
[Wi1]: Cefalo era Re di Cefalonia, gliel'avevano donata insomma.
[Wi2]: Eos, l'Alba, o l'Aurora, amava Cefalo. I quattro figli di Eos sono Zefiro, Noto, Borea, Apeliote. Quasi certamente ricostruiti nel testo come i quattro individui ritrovati sulla scogliera dopo il Volo. 

Link per tirarsi la tega:

[Ita]
Telomero (se si vuole vedere come vita e morte possono sposarsi)
Esistenzialismo

[Eng]
Crash Course Video
All is well Video
Melville e l'esistenzialismo, da leggere
Albert Camus Video

Citazione colta:
"È Ahab, Ahab? Sono io, Dio o chi altri che alza questo braccio? Ma se il grande sole non si muove da se stesso, non essendo altro che un fattorino del cielo, né una sola stella può ruotare se non mossa da qualche forza invisibile, come può allora questo piccolo cuore battere, questo piccolo cervello pensare, se non è Dio che pulsa quel battito, che pensa quel pensiero, che vive quella vita, e non io?"

Riflessione postuma:
1) Oggi avevo più bisogno di correre che di mangiare.
2) Sulla coscienza, sull'anima come entità a se, sulla precisa precedenza di essere ed essenza, sul perché della presenza di questa energia, dedicheremo altre opere.
3) Stamattina ho cotto una verza e dei broccoli. Li mangerò con olio crudo. E una scaglia di grana.
4) Autunno: siamo più proni, più ligi, più restii. Rifacciamo il letto più volentieri. Ci guardiamo le rughe della mano. Sospiriamo allo stanco tramonto settembrino e soffiamo via dalla mano i capelli che stiamo perdendo.
5) 30 leghe (approssimativamente, al meglio del mio understanding), separano Cefalonia da Corfu.

Dialoghi:
1) ''Dimmi, Albert, non sei anche tu forse parte di quella serie di alfieri di un'utopia che proprio nella sconfitta realizzano i loro valori morali, sottraendosi al banale e corruttore compito della gestione cui l'eventuale vittoria l'avrebbe destinato (pensiero di Massimo Fini su Che Guevara MF_Che, a cui aggiungerei, in versione diversa e meno violenta Chris McCandless e l'ingegner Kirillov).''
2) Grazie Albert. Grazie.
Image result for albert camus

****** ----------- ****** ****** ----------- ******

Perduto nella ricerca.

JMBReRe

lunedì 26 settembre 2016

Rendicontazione matte.... Aprile 16, Maggio 16, Giugno 16, Luglio 16, Agosto 16 ....

"Poi qualcuno ha reso la fede conforme. Spendibile, vendibile. Ha fatto di tutta la sabbia una spiaggia e di tutto l'incerto un mare, lasciando l'umore alle onde e l'immenso ai gabbiani."

Detto ciò...Quindi, ora recuperiamo i cocci e snoccioliamo gli allenamenti di questi ultimi mesi. Se non sbaglio ora devo aggiornare da maggio in poi tutte le settimane. Poi completare il conto del 2015 e poi inserire il 2016. All'opera allora!!

16-22 Maggio
  • Corsa: 5 lun;
  • Bici: 30 mer, 30 ven;
  • Esc: 1000D+ Sab;
  • Falesia:  Dom;

23-29 Maggio
  • Corsa: 5 lun, 5 mer;
  • Bici: 50 gio, 30 ven;
  • Nuoto: sab;
30 Mag-06 Jun
  • Corsa: 5 lun, 5 mar, 5 mer;
  • Bici: 60 gio;
  • Nuoto: ven;
6-12 Giugno
  • Corsa: 6 mar, 6 mer, 20 sab;
  • Bici: 30 ven;
  • Secco: sab;
  • Nuoto: dom;

*********%%%%%%%%%%%*************
Quindi, un attimo: parliamo di maggio... vediamo un poco: 

Maggio 2016
  • Corsa: 8 all, 44k;
  • Bici: 7 all, 235 k;
  • Esc: 2, 2000d+;
  • Nuoto:  1;
  • Scialp: 1, 1200+;
  • Falesia: 2;
Maggio 2015 finisce così:
  • Secco: 23 all;                                        :-)
  • Esc: 3 uscite easy con 800+400+200   :-)
  • Nuoto: 2 all;                                         :-(

Maggio 2014 contò:
  • Corsa: 16 All: 143 km :-) (mancano i lunghi!!)
  • Bici: 9 All: 375 km :-)
  • Nuoto: 10 All; :-)
  • Secco: 5 All :-(
Maggio 2013:
  • Corsa: 18 All 166 km;
  • Bici da corsa: 4 All 155 km;
  • Mtb: 5 All, 140 km;
  • Falesia: 1;
  • Via Alp: 1;
Maggio 2012 avevamo fatto invece:
  • Corsa:  9 All: 89 km, minimo storico credo :-(
  • Bici: 183 km in 4 sessioni :-(
  • Mtb: 230 km in 7 sessioni :-/
*********%%%%%%%%%%%*************


13-19 Giugno
  • Corsa: 6 mer;
  • Bici: spinning lun, spinning ven, 30 k ven;
  • Esc: 1000D+ Sab;
  • Nuoto:  Dom;
20-26 Giugno
  • Corsa: 6 mar, 6 mer;
  • Nuoto:  mer;
27 Giu-03 Luglio (Francia)

*********%%%%%%%%%%%*************
Quindi, un attimo: parliamo di giugno... vediamo un poco:

Giugno 2016:
  • Corsa: 7 all, 55 k;
  • Bici: 5 all, 180 km;
  • Nuoto: 4 all:
  • Secco: 1 all; 
  • Esc: 1000 d+; 

Giugno 2015 si chiude con:
  • Secco: 28 allenamenti     :-D
  • Nuoto: 3 allenamenti;     :-(
  • Esc: 1x600 D+;               :-(
Finalmente torno ad allenarmi con una media di piu' di un allenamento al giorno, seppur di poco...ora il confronto con i miei alterego del passato sara' impietoso.
Giugno 2014 era epoca d'oro...un 70.30 alle spalle...e un IM in arrivo...eh va beh...:
  • Corsa: 18 all, 174 km; :-)
  • Bici: 11 all, 605 km; :-)
  • Nuoto: 10 all; :-)
  • Secco: 2 all; :-(
Giugno 2013 avevamo fatto:
  • Corsa: 14 all, 141 km;
  • Bici da c: 500 km in 9 allenamenti;
  • Nuoto: 1000 m;
  • Mtb 105 km, 3 all;
  • 2 esc: 1400 mt;
  • Scialp: 1100 D+;
Giugno 2012 avevamo prodotto:
  • Corsa: 15 All, 156 km, buono, in media.....
  • Bici corsa: 10 All, 380 km, ok...
  • Mtb: 2 All, 46 km, con catena rotta nell'ultimo giro...ah ah...
  • Escursione: 1 1000D+
  • 2 vie di roccia

*********%%%%%%%%%%%*************

04-10 Luglio
  • Corsa: 5 lun;
  • Bici: 30 mer, 30 gio;
  • Esc: 1000D+ Dom;
  • Nuoto:  ven, sab;
11-17 Luglio
  • Corsa: 6 mer;
  • Bici: 30 mer, 30 gio, 30 ven, 30 sab;
  • Falesia:  Dom;
18-24 Luglio
  • Corsa: 8 lun, 5 sab;
  • Bici: 30 mar, 30 gio;
  • Esc: 400d+ Dom;
25-31 Luglio
  • Corsa: 5 lun, 5 mar;
  • Bici: 30 ven, 60 sab;
*********%%%%%%%%%%%*************
Quindi, un attimo: parliamo di luglio... vediamo un poco:

Luglio 2016:
  • Corsa: 5 all, 28 k;
  • Bici: 8 all, 240 k;
  • Esc: 400 d+;
Luglio 2015 conta:
  • Secco: 7 All;       :-/
  • Boulder: 13 All;  :-)
  • Arr: 1;                  :-(
  • Nuoto: 2;             :-(
2014
  • Corsa: 12 all, 143 km;                           :-)
  • Bici: 6 all, 425 km;                                :-)
  • Nuoto: 9 all;                                          :-)
  • Escursione: 1 da 400-500 d+ forse;       :-(
2013
  • Corsa: 14 All, 173 km;
  • Bici: 9 All, 415 km;
  • Falesia 1 uscita :-(
  • Nuoto: 5 all, 5000 mt... che schifo
Luglio 2012 avevamo fatto:
  • Corsa: 11 All, 123 km;
  • Bici da corsa: 9 All, 350 km;
  • Mtb: 2 All, 70 km;
  • Via di Roccia 1;
*********%%%%%%%%%%%*************

1-7 Agosto
  • Corsa: 5 lun, 5 dom;
  • Bici: 45 lun, 30 mer, 30 gio;
  • Nuoto:  lun;
8-14 agosto
  • Corsa: 10 sab;
  • Esc: 1000d+ Mer, 1000d+ gio, 800 d+ ven;
  • Falesia: kun, dom;
15-21 e 22-28 Grecia 

29 ago- 4 sett
  • Corsa: 5 gio;
  • Bici: 40 ven, 40 sab;
  • Nuoto: ven;
*********%%%%%%%%%%%*************
Quindi, un attimo: parliamo di agosto... vediamo un poco:

Agosto 2016:

  • Corsa:  3 all, 20k;
  • Nuoto: 1;
  • Esc: 4, 3000d+;
  • Bici: 3, 105k;
  • Falesia: 2;

Ora Agosto 2015
  • Esc: 7gg trekking;
  • Secco: 7 all;
  • Boulder: 4 uscite;
agosto 2014 consta di":
  • Corsa: 12 uscite (8000 d+ più o meno) :-)
  • Bici: 50 km :-(
  • Mtb: 2x140 km :-(
  • Via di roccia :-( 
  • Falesia 1 volta che schifo :-(
  • Escursioni: svariate...mettiamo in tot 6 x 6000.... so di essere conservativo...
Tutto agosto 2013 insomma conta:
  • Falesia: 2;
  • Via alp: 1;
  • Corsa: 142 km in 13 all;
  • Bici: 445 km in 8 all;
  • Nuoto 1500 m (che schifo...)
Agosto 2012 ha visto fare:
  • Corsa: 10 All: 89 km (sotto media)
  • Mtb: 4 All: 102 km;
  • Esc: 4: 6000+;
  • Falesia: 2;
  • Via lunga;
  • Nuoto 1 All...ah ah,potevo anche non metterlo...(non ho detto non farlo, ho detto non metterlo!)
*********%%%%%%%%%%%*************

5-11 sett

  • Corsa: 5 mer;
  • Falesia: Mar, ven, dom;
12-18 sett
  • corsa: 5 ven, 5 dom;
  • Falesia: sab;
19-25 sett
  • corsa: 5 lun, 5 mer, 5 gio, 5 ven, 5 sab;
  • Esc: 400 d+ dom;
  • Falesia: Sab;
Ed ecco che miracolosamente abbiamo riempito i tasselli....

PS: Ricordo la legenda faccine per i più smemorati!!!
  • :-D  Benissimo (allenamenti sopra media, o comunque ci sono motivi validi per essere contenti)
  • :-)   Bene (allenamenti nella media, o comunque c'è motivo per star su di morale)
  • :-/   Senza infamia ne gloria (allenamenti pochino sotto media)
  • :-(   Male (allenamenti pochi, scarsi e fatti male)
  • :-<  Malissimo, sciagura, disastro, cataclisma (impossibile allenarsi, causa infortunio, imprevisto, o momento di down, ...)
Statemi bene ...

JMBReRe

martedì 31 maggio 2016

Il primo giorno di scuola (+Aprile 2016)

A qualcuno sembrerà incredibile, ma ecco dopo tanto tempo un post.
Ultimamente sono stato affaccendato e quindi non ho più scritto. Ma qualcosa ho meditato e se la fortuna mi assisterà riuscirò a scrivere dell'altro.
Per ora allora riporto il diario semiaggiornato degli ultimi periodi, ma sarà a breve che metterò nuove sensazioni nero-su-bianco!

Ma ora che succede? Cos'è il primo giorno di scuola?
Sono tornato a nuotare dopo un anno e perlopiù in acque libere: avrò fatto 1k, niente di particolarmente degno di nota. E' stato come al primo giorno di scuola al ritorno dalle vacanze: quando rivedi tutti i tuoi compagni dopo mesi, e ti tornano poco poco alla mente tutti i ricordi passati.

Rivedo nella testa le mattonelle della piscina in cui mi allenavo fino all'anno scorso. Mi tornano alla mente quei piedi bianchi che seguivo come comete nelle torbide acque di Zurigo. Ricordo il sapore dell'acqua di lago e la carezza dello strato sottile superficiale dei legami ad idrogeno. Mi sembra di poter toccare molecola per molecola tutta quell'acqua che si spalma sul mio viso. Ed eccola là infondo la mia boa, quella a cui giro attorno ai 500 mt.
Bianca come uno spettro. Bianca come l'indifferenza. Bianca come l'incorruttibilità.

Mi torna alla mente come respirare e quante volte guardare dritto per non sbandare. Mi ripeto nella testa come una macchina: "3 bracciate e respira, 3 respiri e uno sguardo avanti"... e poi ancora, ancora. Poi mi aggiusto con la corrente: "respira solo a sinistra all'andata, poi a destra al ritorno...4 bracciate, orsù! Fai ribollire questa teiera!".
"Ok, 4 bracciate. 1 respiro. 3 respiri uno sguardo in vanti: attento alla boa!". Eccola la destinazione, eccola la liberazione.
Bianca come la neve, bianca come la gioia. I muscoli della schiena non potrebbero stare meglio: mi sembra di poter sentire la contrazione di ogni fibra.

La muta con delicatezza scivola. (NB: Delicatezza. Scivola).
Arriva il tramonto e tutto si tinge di arancione. Di oro e ambra.

Esco dall'acqua e mi incammino nella serata afosa di fine maggio. Metto la borsa della muta a tracolla e questa mi bagna il sedere. Mentre cammino sulle piastrelle non posso fare a meno di guardare il tramonto. Ecco che la, in mezzo alla ritrovata serenità di una calma culla e nella deriva delle onde al tramonto, la mia boa si perde come fosse la nota del violino di uno zingaro. Come fosse il banco di scuola che mi aspetta.



"Bentornato JMBReRe", mi dice!

Settimana 04-10 Aprile:
  • Lun: boulder
  • Mar: c5k
  • Mer: secco
  • Gio: c8k
  • Ven: secco
  • Sab: c5k
  • Dom: falesia

Settimana 11-17 Aprile:

  • Lun: b50k
  • Mar: secco
  • Mer: boulder
  • Gio: c5k
  • Ven: boulder
  • Sab: arr alpino, b60k
  • Dom: falesia, b30k
Settimana 18-24 Aprile:
  • Mar: c5k
  • Gio: secco
  • Ven: b30k
  • Sab: c12k
  • Dom: arr alpino
Settimana 25 Aprile 01 Maggio:
  • Lun: esc 1000d+ matt, 400 d+ pom
  • Mer: secco
  • Gio: mtb15k
  • Ven: c5k
  • Sab: falesia
Settimana 02-08 Maggio:
  • Lun: c 6km/h 12% 1h
  • Ven: mtb15k
  • Sab: esc 1000 d+
  • Dom: falesia
Settimana 09-15 Maggio:
  • Lun: c 1h 6km/h 12%
  • Mar: c 6km/h 12% e 10%
  • Ven: b30k
  • Sab: 1200d+ scialp (Marmolandia 60 cm pow day)
  • Dom: b50k
E allora quindi aprile 2016 cosa racconta? Vediamo:
  • Corsa: 9 all, 55 k       :-)
  • Bici: 5 all, 200k         :-)
  • Faesia: 4 uscite          :-)
  • Boulder: 3 uscite       :-)
  • Secco: 5 sessioni       :-)
  • Vie alpinismo: 2        :-)
  • Escursioni: 2, tot 1400 d+ :-)
  • Mtb: 15k :-)
Lo so, lo so. Il volume delle singole attività non giustifica la faccina felice, ma per il 2016 questo aprile è importantissimo. Sembra essere il primo mese in linea con gli anni passati (31 sessioni di allenamento), e i morale tocca le stelle!
Ma vediamo se siamo veramente in linea con gli anni passati: 

Con buona approssimazione potrei dire che aprile 2015 si conclude con:
  • Secco: 27 all;  :-)
  • Nuoto: 1;        :-(
Quindi Aprile 2014 contò:
  • Secco: 6 :-/ 
  • Nuoto: 12 :-)
  • Corsa: 45 km in 5 allenamenti :-( che schifezza
  • Bici: 160 km in 3 uscite :-(
  • Mtb: 45 km (che cazzo è?)
  • Escursione: 8-9 uscite...mettiamole va....(Corsica)
Aprile 2013:
  • Corsa: 16 all, 181 km, ok, nella media;
  • Bici da corsa: 2 tot 76;
  • Arrampicata: 2 falesia, 2 vie lunghe;
  • Scialp: 1 da 300... se non la mettevo facevo più bella figura :-(
Aprile 2012 cosa mi aveva visto fare?
  • Corsa: 10 all (direi sotto media...) 126 km (direi sotto media....)
  • Mtb: 3/4 all e in tot 130 km circa...boh...
  • Bici corsa: 2 e in tot 50 km...direi che abbiamo fatto pena...
  • Trave: 6 all, ok ci stà se scarichiamo l'ultima sett
  • Snow alp: 2 da 700 l'una...che goduria...

JMBReRe

martedì 5 aprile 2016

La creatura (+ mesi: gennaio, febbraio, marzo 2016)

"Dio t'aiuti, vecchio: i tuoi pensieri hanno creato in te una creatura"
-H.Melville- Moby Dick

Questa citazione e questo post sono dedicati a coloro i quali hanno una fissazione. Che la loro ossessione sia una persona, un luogo, un'attività o qualunque altra cosa, non importa. Questa piccola frase, che trovo sul retro della mia edizione Feltrinelli di Moby Dick, mi porta alla mente tutte le mie fissazioni.

Molte volte le nostre fissazioni sono fatte solo di pensieri, piuttosto che di fatti concreti. Sono creature, appunto. Solitamente la fissazione è per qualcosa che avevamo e abbiamo perduto, o per qualcosa che abbiamo voluto con tutto noi stessi ed eravamo vicini a poter avere. La felicità, ad esempio.

Queste creature ci chiamano e hanno grande attrattiva su di noi. Non possiamo fare a meno di correre e di correre verso l'idea di felicità che provavamo allora, ma con l'essere di adesso. Una disperata corsa verso qualcosa che non c'è più: una bolla di sapone.
E' questo allora quello a cui sono destinato? Correre per sempre verso qualcosa che non esiste più?

Mi fermo e penso....
No! Non ci si può credere ad una cosa così. Corri ragazzo corri... se perdi, non perdi nulla; se vinci, vinci tutto. La tua bolla ti ha guidato allora, e ti guiderà anche adesso. Sei diverso tu, è diversa lei, ma sei sempre tu, ed è sempre lei.
Non è che voglio ciò che amo, piuttosto amo ciò che voglio. E ora voglio correre...La mia corsa non si ferma qui.
Non si ferma una mattina di primavera. Aprile è il mese giusto per nascere, non di certo per morire.

"Buongiorno belva primitiva, buongiorno capitano Achab!"
NB: Chris McCandless credo che in questa citazione raccolga la belva primitiva, cioè Buck, del Richiamo della Foresta, e il capitano Achab di Moby Dick, appunto...

Tutto torna perciò... vai! Vai Buck! Muovila questa slitta! "Come tu mi ami!"

Come ogni corsa che si rispetti, comincia coi primi passi. Eccoli:

Sett 04-10 gen
  • Falesia: Mar (Siurana)
  • Bulder: Ven;
  • Scialp: 600 D+ (Folgaria)
  • Corsa: 7k dom;
Sett 11-17 gen
  • Boulder: lun, mar, mer, ven;
  • Bici: 40k sab;
  • Falesia: dom (sengio rosso)
Sett 18-24 gen (fermi per ISPO Monaco)
  • Skiroll 1000 D+ dom;
Sett 25-31 gen (ISPO)
  • Skiroll: lun, mar, mer tot 3x1000;
Sett 01-07 feb
  • skiroll: lun 1000d+;
  • Boulder: mar;
  • Falesia: dom (regina del lago)
  • Corsa: 10k dom;
Sett: 08-14 feb
  • Boulder: lun, ven;
  • Secco: mer;
  • Corsa: 5k gio;
  • Scialp: 1000 sab, 1000 dom; (costabella + costabella)
Sett 15-21 feb
  • Boulder: lun, ven;
  • Corsa: 4k mer;
  • Scialp: 800 sab, 800 dom;  (cima trappola/gaibana e cima in lagoraichenonricordocomesichiama)
Sett 22+28 feb
  • boulder: lun, ven;
  • corsa: 5k mer;
Sett 29 feb-06 mar
  • boulder: lun;
  • corsa: 5k mar, 5k gio;
  • secco: sab;
  • esc: 200 d+ dom!
Sett 07-13 Mar
  • Boulder: lun, ven;
  • secco: mar;
  • corsa: 5 gio;
  • Scialp: 1000 sab, 1000 dom;   (marmolada + costabella)
Sett 14-20 mar
  • boulder: lun, ven;
  • secco: mar, mer;
  • corsa: 5ksab;
Sett 21-27 mar:
  • boulder: lun, mer, ven;
  • corsa 5k gio;
Sett 28 mar - 03 apr:
  • corsa: 5k lun, 5k sab, 5k dom;
  • boulder: mar, mer;
  • bici: 30 k dom; 
  • Falesia: dom;
Quindi vediamo le mensilità:
###########################################
###########################################
Gennaio 2016 (confronto impietoso con la storicità!)
  • Corsa: 1 all, 7k;          :-(
  • Boulder: 5 all;             :-/
  • Scialp: 1, 600 d+        :-(
  • Bici: 1, 40k                 :-(
  • Skiroll: 4 all, 4000 d+  :-/
Gennaio 2015 conta:
  • Corsa: 4 all, 39               :"-( (fermi per infiammazione)
  • Secco: 8 all;                    :-/
  • Nuoto: 7 all;                    :-/
  • Trail: 3 all: 2200 D+;      :-/
  • Scialp: 1, 1000D+;          :-(
  • Bici: 1, 60k;                     :-(
Gennaio 2014 allora: 
  • Corsa: 6 all: 65 km (fermi per infiammazioni) :"-(
  • Secco: 16 All; Mi pare.... :-)
  • Nuoto: 18 All; ?? boh :-)
  • Bici: 50 km; :-(
Gennaio 2013 conta:
  • Corsa: 22 all, 212 km;         :-)
  • Bici da corsa: 2 all, 70 km;  :-/
  • Nuoto: 1 All;                       :-(
  • Scialp: 2 (1700 D+)            :-/
  • Fondo: 15 km;                    :-O
Gennaio 2012
  • CORSA Sessioni: 18, Km: 145 -> Va bene, siamo nella media....
  • BICI da CORSA Sessioni: 3, Km: 160 ...beh va beh, uno schifo...
  • MtB Sessioni: 2, Km: 60
  • ARRAMPICATA Uscite: 1
  • BOULDER Uscite: 1
  • SNOWBORDALP Gite: 1
  • ESC-ALP Gite: 1
  • SECCO-PESI Allenamenti: 9
  • ROLLER Allenamenti: 1, km: 15
###########################################
###########################################
Febbraio 2016:
  • Skiroll: 1 1000d+        :-(
  • Boulder: 8all;              :-/
  • Falesia: 1;                    :-(
  • Corsa: 4 all; 24k!!!!    :-)   (di incoraggiamento)
  • Scialp: 4 3600              :-)
Febbraio 2015:
  • Secco: 13 All              :-)   metto il sorriso, come il 6 di fiducia che ci davano alle superiori! 
  • Nuoto: 9 All                :-) 
  • Skiroll: 4x1000 D+;    :-)
  • Scialp: 2x1000 D+;     :-(
  • Bici: 50 km                 :-(
Febbraio 2014:
  • Nuoto: 16 all; :-)
  • Secco: 11 all; :-/
  • Corsa: 10 All, 70 km :-) finalmente!
  • Scialp: 3 uscite 2500 D+ :-/
Febbraio 2013
  • Corsa: 18 all, 274 km; :-) 
  • Scialp: 1 da 1000 D+ -> :-( Che pena 
Il febbraio 2012 mi aveva visto fare:
  • Corsa: 17 all -> 159 km ...uhm de dum....può andare bene dai...
  • Bici da corsa: 0 all ...molto bene direi, sono un asino!
  • Mtb: 1 all...come non averlo fatto...35 km
  • SnowAlp: 1 da 700 :-(
  • Arrampicata: 2 all
  • Trave: 7 all
###########################################
###########################################

Marzo 2016
  • Corsa: 6all, 30 k!!!     :-)
  • Bould: 9 all;                :-/
  • Scialp: 2, 2000d+;       :-/
  • Secco: 3all;                  :-(
Marzo 2015:
  • Secco: 8 all;
  • Nuoto: 2 all;
  • Bici: 60 km;
Marzo 2014:
  • Scialp: 2, 1800 D+ :-/
  • Corsa: 16 all, 132 km :-) (si torna a sorridere, non sono tanti, ma il trend è cambiato finalmente)
  • Secco: 9 all :-/
  • Nuoto: 12 all :-) 
  • Bici: 3, 130 km :-( (siamo sotto un treno, ritardo nella preparazione preoccupante)
  • Mtb: 1 da 30 :-( (bah estemporanea...quest'anno le due ruote sono fiacche)
Marzo 2013 invece ?? Direi un volume allenamenti decisamente ridotto...bene!!:
  • Corsa: 18 sessioni, 191 km; (tanto per capirsi)
  • Secco/Pesi: 4 All;
  • Scialpinistica: 4 tot 3000 m disl.
Marzo 2012 cosa mi aveva visto fare? (ero preso duro con l'arrampicata!)
  • Corsa 18 all e in tot 159 km...ok sopra media e sono soddisfatto
  • Bici da corsa 4  all in tot 220...insomma :-/
  • Mtb 2 all e 55 km
  • Trave 7 all
  • Boulder 3 all
  • Arrampicata 4 all
Ciao ragass
JMBReRe

lunedì 22 febbraio 2016

"Latila" o "La ragazza col viso a metà tra il riso e il sorriso" o "Il tramonto a Siurana"


Le sproporzioni umane dei sensi sono disarmanti e deprimenti.

Detto ciò...Questo post tratta di uno dei ragionamenti che ho condotto ultimamente e in cui mi sono riscoperto impreciso. Questo post non sarebbe stato lo stesso se non avessi letto Blaise, ma neppure Lev - o Leo - che mi han fatto andare in Spagna e conoscere Latila. 
O forse è Latila che mi ha fatto conoscere Leo e prima Blaise: ad oggi non mi sento di dire con perfetta precisione quali di questi avvenimenti si sono preceduti e quali succeduti.

Allora, la questione è semplice: pensavo che due tipi di infiniti fossero adeguati alla descrizione di ogni cosa presente e assente: l'infinito piccolo e l'infinito grande. Entrambi avvolgibili e replicabili nello spazio e nel tempo. Ma poi qualcos'altro ha cominciato a farsi spazio nella mia mente e ha cominciato a tempestare le solide colonne di questa certezza. Avevo delle domande irrisolte, e ne ho ancora, ma alcune sono sparite grazie all'ausilio di un prezioso elemento chiarificatore. Ho pensato, infatti, che mancasse un terzo elemento - e, invero, ora sono fermo a tre - per la completa descrizione di ogni cosa. Questo terzo elemento è null'altro che il luogo delle distanze intellettuali. Se infinito piccolo e grande sono indagabili dai sensi nello spazio fisico (se vogliamo), al pari, l'infinito tondo (come è chiamato il terzo) è strutturato in modo da non avere estremi e da contenere 1) ciò che possiamo immaginare - il luogo delle distanze intellettuali figurabili, immaginabili - e contenere 2) ciò che possiamo immaginare ma non figurare - inimmaginabili ma immaginevoli - e 3) ciò che non possiamo immaginare ne figurare -inimmaginabili e inimmaginevoli
Il terzo elemento è stato molto importante per la spiegazione di alcune domande a cui non trovavo risposta. Esempio: "Sono misero e perciò orgoglioso. Non mi metto alla ricerca e quindi sono abietto e infimo. Mi metto alla ricerca e quindi sono superbo. Devo cominciare la ricerca o no?" 

Però non potevo star qui a continuare così e perciò questo è quello che ho pensato di scrivere a riguardo. Il racconto è ambietato a Siurana e narra questa mia vicenda di scoperta tramite la voce di un arrampicatore che, mentre scalava al tramonto, sta per perdere le energie e cadere...

"Latila illuminami"


Ce ne sono di storielle che riguardano Latila. Storielle che si raccontano a Siurana, sotto le montagne di Prades, nella stessa comarca dove si ergono le montagne di Montsant. 

All'inizio, ovvero al principio delle cose sommate, esistevano solo quelle semplici. Si racconta di Latila - o Latifa, nella costa Daurada - che accompagna il sole al tramonto e colora la terra di rosso. 
Latila, nessuno l'ha mai vista. Lei è la ragazza col viso a metà tra il riso e il sorriso: un riso che impedisce di ignorare, un sorriso che impedisce di sapere. Inafferrabile, ogni volta cambia stato e ogni volta torna al suo stato inquieto. Complicato abbastanza da essere misterioso, ma non abbastanza misterioso da essere incomprensibile: nessuna idea -degli spazi immaginevoli- le si avvicina. Cercando in tutti i modi di afferrarlo non si fa altro che perdersi in divisioni per giungere all'estremo piccolo e perdersi in moltiplicazioni per giungere all'estremo grande: tutto quello che ho ottenuto è l'ennesima convincente bugia.
E questo non è un risultato nuovo e, vedendomi sempre sospeso, tremo alla vista di tutto ciò con cui non sono in proporzione, e nulla sazia il mio pensiero perché mi trovo sproporzionato con tutto, quando tutto ciò che non sono è fonte inesauribile di materia per il mio pensiero. Alla mia riserva limitata di energie, è ora rivolto il mio cruccio. Questa inadeguatezza mi è divenuta grave: non c'è uscita se non una misera e infima e inutile meditabonda depressione. 
Ho esaurito le forze alla ricerca di quel sorriso, di quel punto limite. Che fare, quindi? Continuare a contemplare in umile silenzio, o indagare con presunzione? La mia percezione, i miei svolgimenti logici, sono persi? Questo è tutto ciò a cui posso ambire? Un libro di sabbia? Una bugia credibile?

Usciva di scena il sole... tramontava su Siurana, Prades, comarca alle montagne di Montsant. 
Le mie dita si facevano piccole piccole, mentre salivo e il cielo si schiacciava.  Il mio fiato si faceva corto. 
I miei pensieri si spegnevano a centinaia.
Terribilmente grigia, la cupola di terrore che mi toglieva la vista a poco a poco. Non c'è nulla da fare quando ti stanchi di cercare. 
-"Non cadere adesso"- mi pregai. 
Provai a svolgere all'indietro in cerca del turchino, ma nulla. Il terreno per le storie che si sarebbero vissute quella notte era pronto: la tavola era apparecchiata per le prime stelle che si erano già sbriciolate. Da un momento all'altro sarebbe passata l'ultimo istante di giorno e null'altro sarebbe successo di giorno, per quel giorno, da quell'istante in avanti. E così per sempre.   
Mi venne alla mente una scritta, letta tanto tempo prima su un muro bianco. Forse a Reus. Forse a Tarragona. Storie strane, di treni che passano e spazzolano le coste di mari al tramonto. 
Mi apparve chiara nella testa una pioggia che saliva, ed un Creatore che dubitava di se stesso e che stava a guardare: inosservabile ed inarrivabile nella sua sproporzione con la nostra immaginazione.   
Poi un sibilo dalla bocca, triste e rassegnato come la polvere sulle ali delle farfalle: -"Latila, illuminami..."-. Venne il tramonto e l'ultimo raggio di sole che colorò la terra di rosso. -"Si, inafferrabile è la risposta..."-.
Niente è più insensato del pensare di poter rendere un susseguirsi di istanti irrequieti ed instabili di equilibrio un continuum. E' concupiscenza questa? E se non lo è, è accidia?
Quel poco di orgoglio che ho, mi mette alla ricerca e mi rende superbo nella brama delle mie intenzioni; quel poco di rassegnazione che ho rende la mia ricerca vana, deprimente, e si mischia alla noia e ad una strana avversione strana all'opera.

Ad oggi, solo una cosa mi è certa. Chi si mette alla ricerca del punto fermo in cui questo mistero smette di diventare comprensibile e diventa oscuro, nello spazio delle cose immaginabili, o senza considerare il terzo infinito, è come colui che tenta di afferrare il punto in cui l'ultimo raggio di sole arriva, che è il punto in cui il viso di Latila passa dal riso al sorriso, che è il punto in cui la terra di Siurana - di Prades, Montsant - si tinge di rosso: ben presuntuoso.




Da li in poi non ricordo più nulla.
Non ricordo chi mi abbia portato qui piuttosto che la...
Qui, ora, la fiamma della buona speranza trema e si abbassa e riparte sotto i movimenti dispettosi del vento. Che non so se è il mio fiato, o questa brezza mattutina di ali sbattute.

JMBReRe

sabato 9 gennaio 2016

Auguri (+Dic 2015 +Anno 2015)

Ehehe, ecco come ogni anno il post sugli auguri per l'anno in arrivo :)
Chi legge questo blog da un po' di tempo forse si ricorda degli auguri degli anni scorsi.
Quest'anno sarò meno prolisso e più rapido, perché mi viene in mente solo una cosa che posso ricordare al mio futuro alterego che avrà la fortuna di vivere questo 2016:

Ecco qui quindi:

"Ti ricordi la tua scuola elementare? Dai, non ti puoi scordare. Prendevi l'autobus giallo con l'amico Luca, che abitava in fondo alla strada, nella casa con la corte e l'albero. Ricordi la classe? Le finestre, i corridoi polverosi, la campanella?
Ma poi ecco, c'erano le cartine geografiche: da una faccia erano tutte colorate nei modi più strani, ed erano quelle "politiche". Dall'altra faccia erano quelle "fisiche", con disegnate le pianure verdi e le montagne marroni. Queste ultime erano le tue preferite: senza confini, ne limiti. Te le facevano ricalcare come compito per casa, e allora usavi la carta da forno semitrasparente e ci disegnavi con le matite colorate. Verde, verdino, verdone, marrone, marroncino. Avevi quel quaderno con il lupo in copertina.
A volte leggevi sulle cartine nomi mitici, di posti dispersi, lontani, lontanissimi. Gli Urali, ecco. Leggevi degli Urali, al confine dell'Europa. Ecco, la maestra che diceva: "gli Urali sono una catena montuosa Russa che segna il confine dell'Europa". E tu a bocca aperta: "OOOoooooo, chissà cosa c'è la...". Poi la maestra che parlava delle Americhe, del nuovo mondo, dei viaggi trans-oceanici e degli Stati Uniti e del Canada: "Una delle catene montuose dell'America del Nord è quella delle montagne rocciose...". E se ti interrogava dovevi dire almeno quella, come se ci fosse solo quella. "In America del Nord ci sono le Montagne Rocciose, che si estendono dal sud degli Stati Uniti fino anche all'Alaska, e passano per il Canada".
"Ma i fiumi canadesi li ricordi?". "Allora c'è il san Lorenzo...", mordicchiando il labbro e ricordando i nomi mitici dei luoghi geografici.
Ma quei luoghi non li avevi sentiti a lezione, li avevi impressi nella mente e sul cuore quando li leggevi distratto e disattento proprio quando la lezione non ti interessava.
Si! Le Montagne Rocciose. Inarrivabili. Aldilà del mondo, fuori dallo spazio concessomi. Come una stella lontana, un amore irrealizzabile con la bambina più bella della classe. Là, tutto a sinistra, dal "sud degli Stati Uniti e poi su fino all'Alaska". "Territori del Nord". "Yukon". Nella bocca e nelle orecchie i racconti di Jack London, le prime letture e quel poco che si riusciva a capire di Buck, dell'aurora boreale e del freddo artico. Poi i mitici 66 gradi Nord. Si! I territori del Nord. "Baia di Hudson", "Terranova", "Labrador": guardavi i cani dei tuoi vicini e ripensavi alle corse folli dei loro antenati con la neve fino alla bocca. Gli spasmi delle prede senza scampo. Ululati e richiami del mondo primitivo di profili di lupo stagliati contro lune piene.
Le Montagne Rocciose, si, che quando le ricalcavi prendevi in mano la matita ocra e poi la marrone. E via, in viaggio per la TransCanada Highway. In modo impossibile te, fantasioso ragazzo di campagna diventavi l'Aladino dei territori nordici e quella matita era il tuo tappeto volante che ti portava dall'altra parte del mondo.
Le Montagne Rocciose, si! Dove abita il Grizzly, l'Alce, il cervo, il lupo. Dove la neve arriva presto e se ne va tardi. Si, negli spazi di verde immensi.
Beh, ecco, ricordati una cosa: tu nel 2015 le Montagne Rocciose le hai viste, sono là. A portata di carta di credito caricata con 800€. Le hai percorse, come una matita marrone su di un foglio di carta da forno. Altri nomi ti sono riecheggiati nella testa e nel cuore, alcuni si sono aggiunti, altri sostituiti, altri dimenticati.
Non tutte le montagne sono fatte di rocce. Andare in montagna non è solo la cima, la vetta, la lotta con l'alpe, i tempi di salita, i gradi. Le montagne sono fatte di desideri, di sogni, di nomi mitici, di ricordi, che magari non giungono ai gesti e rimangono effusi. Andare per monti è percorrere se stessi, assieme a quella mano di bambino che ricalcava forme strane di montagne irraggiungibili, assieme al suo desiderio di piacere alla bambina più bella della classe, assieme al suo labbro mordicchiato durante le interrogazioni, assieme a Jack London, a Buck. Assieme a quel lupo che ululava forte alle prede, che sarebbe stata presto l'ora del loro ultimo spasmo, o sarebbe stata la sua. Quell'ululato partiva dalla copertina del tuo quaderno e riverberava per sentieri misteriosi attraverso ricordi di mute di cani da slitta e di battute di caccia al chiaro di luna.
Ah! Percorrere i sentieri del lupo, nella direzione in cui migrano le anatre selvatiche! Ammirare il tramonto delle stelle sopra la testa, mentre il cielo diventa turchino e poi blu oltremare. Aspettare la stella cadente prima di andare a dormire, a riposare. Avere così tanta frenesia ed eccitazione da non riuscire a restare sdraiato nella tenda. Sforzarsi di riposare e dormire solamente per convenienza, per rilassare gli stanchi muscoli e per arrivare il prima possibile a quel momento mattutino in cui  con energie rinnovate sarà possibile dare sfogo a quell'esubero di voglia di vivere che si sente dentro. Voglio vivere fino a morirne"


Moraine Lake, Alberta, Canada

JMBReRe

Allora, per quel che mi è dato di sapere e narrare ho fatto le seguenti cose a dicembre:

Settimana 7-13 Dic

  • Bici: 40 lun, 50 sab;
  • Corsa: 5 mar, 5 gio;
  • Boulder: mer, ven;
  • Arrampicata alpino: lun, dom;
Settimana 14-20 Dic
  • Corsa: 6 lun, 5 mer, 5 gio, 9 sab, 5 dom;
  • Boulder: mar, ven;
  • Bici: 40 sab;
Settimana 21-27 Dic:
  • Boulder mar;
  • Corsa: 5 gio;
Settimana 28Dic-03gen
  • Boulder: lun, mar;
In totale perciò dicembre 2015 conta:
  • Corsa: 11 all, 60 km!!!! Incredibile visto il periodo :(
  • Bulder: 9 all;
  • Arr Alp: 2 vie (Piccolo Dain e Tognazza)
  • Bici: 3 all, 130;
  • Trail: 400 D+ (Grazie Mara :) )
 Ci rendiamo conto di essere sotto lo standard, ma questo dicembre ci inorgoglisce rispetto a quello fatto in tutto il 2015. Quest'anno non  mi mancherà molto. 

Vediamo un po' il confronto con lo storico:

Dicembre 2014 conta:
  • Corsa: 125 km, 12 sessioni;     :-/
  • Bici: 60 km, 2 sessioni             :-(
  • Scialp: 4, 2800 up                    :-/
  • Nuoto: 10 all;                           :-)
  • Secco: 7 all                               :-/
Dicembre 2013 contò:
  • Corsa: 20 all, 232 km ?? 
  • Via alp: 2; 
  • Secco: 7 all; 
  • Nuoto 7 all; 
Dicembre 2012 contò:
  • Corsa: 20 all: 214 km; 
  • Mtb: 1 all, 40 km; 
  • Scialp: 2: 1000 e 1100 D+; 
  • Secco: 1; (che merda!) 
Dicembre 2011 contò:
  • Corsa: 15 (148 km)
  • Bici: 3 (140 km ah ah! Una barzelletta...che pena :-/ )
  • Trave: 10 (Parole dell'esperto Trip: "O la fai male, o appena vedi la trave ti vien da vomitare ormai..." ehm...un po' tutte e due...forse meglio cambiare e mettere mooolto più tappetino ed esercizi a corpo libero e/o pesi?)
  • Outsiders: Mtb (2), Arrampicata falesia 1, Trekking 1
Ora arriva la rendicontazione di tutto l'anno 2015 e sono un po' in crisi. Ma va bene, affrontiamola.
Ecco cosa dicevo un anno fa:

"[A proposito del 2014] Allora il primo numero che mi balza all'occhio è il totale dei 425 allenamenti...quindi sono contento perché abbiamo passato il limite di 365, il che mi pare positivo. Quest'anno vorrei introdurre il numero dei giorni di riposo anche e differenziare la corsa su strada dalla corsa in montagna.
Allora nella corsa NON abbiamo superato i 2000 annuali. Secondo me è complice l'infiammazione al ginocchio dx che ci ha tenuti fermi nei primi mesi dell'anno. Neanche in bici superati i 5000 annuali che rimangono difficili. Per quanto riguarda la partecipazione alle manifestazioni diciamo 70.3 di Jona SI, IM di Zurigo SI, maratona di Vienna NO (abbiamo corso Verona, instead). Gli obiettivi alpinistici sono stati cannati tutti. Le 3 nord (Marmolada, Presanella, GranParadiso), rimangono nel cassetto dei desideri.

"Sperate sempre in ciò che aspettate, ma non aspettate mai ciò in cui sperate.
Credete solo in ciò che vi convince, ma lasciatevi convincere solo da ciò in cui credete."
(Paul Preuss)

Buon 2105

E' sempre un piacere rileggere nelle mie stesse parole entusiasmo e voglia di fare. Sebbene non sia facile ora per me ripetermi non voglio lasciare il mio futuro alter ego senza una parola di conforto e di incoraggiamento. Il 2015 ha avuto uno stop totale dalla corsa e questo ci ha tolto gran parte dei km e anche, lo ammetto, della voglia di allenarmi. La corsa è sempre stata l'attività base dell'evoluzione mia come sportivo e ritrovarmi senza è stato uno shock. Ora però so anche come affrontare periodi di down e di astinenza di attività. Riguardo con piacere i diari passati e ricordo come riuscivo a tenere i 12 allenamenti a settimana mangiando tonno e fagioli e andando come un missile da un posto di allenamento all'altro. Nella mia testa so bene che quando il fisico sarà di nuovo pronto me lo farà sapere e comincerò la rincorsa per un sogno nuovo, diverso, migliore.

Ecco qui il 2015 che va in archivio con

NUOTO
Sessioni: 22
SECCO-PESI
Allenamenti: 112
BICI-CORSA
Sessioni: 11
Km: 570
ARRAMPICATA
Uscite falesia: 3
Uscite vie alp: 3
Boulder: 54;
ESC-ALP
Gite: 12
Dislivello attivo: 9600+
SkiRoll
Gite: 4
Dislivello attivo: 4000
CORSA
Sessioni: 30
Km: 165 circa
TRAIL
Sessioni: 10
km: na
D: 6800

Quindi il totale degli allenamenti è di 261, che comunque, per carità, van bene ... . . .. .
Non ci potevamo aspettare di più. Ma ... non sarò certo io a lamentarmi, dopo aver visto l'ovest americano... le montagne rocciose....

JMBReRe