«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

lunedì 19 novembre 2012

Manicotti Nalini e Sett 12-18 Nov

La settimana 12-18 novembre è trascorsa e ha fatto registrare i seguenti allenamenti:

  • Corsa: 5 all: 10 lun, 10 mer, 9 gio, 8 ven, 11 dom;
  • Trave-Secoo: 2 All;
  • 1 via + tiri;
Oggi volevo parlare dei manicotti che mi son preso tempo fa, all'inizio della primavera scorsa.
Questi: www.nalini.com
Devo dire che li ho presi perché erano in offerta. Non sono mai stato provvisto di manicotti e sono il mio primo paio, ma devo dire che sono rimasto contento di averli presi. Io ho sempre pensato che fossero scomodi e inutili: mi sono ricreduto. Il fatto è che, soprattutto in bici, la dispersione di calore data dalle braccia è notevole: infatti ci sono dei vasi sanguigni importanti che sono proprio esposti alla corrente d'aria provocata dal moto. A parte la protezione che offrono c'è da dire che sono molto leggeri e si infilano senza grossi problemi. Sono elasticizzati al polso e al bicipite. Al contrario di una maglietta a maniche lunghe si possono infilare al volo senza togliere il casco. Se vengono usati con qualcosa sopra (es, felpa o spolverino) bisogna tener conto che è meglio metterli togliendo completamente il capo più pesante sopra e non alzando semplicemente le maniche. Questo perché dopo, sarà necessario abbassare le maniche lunghe con i manicotto intorno e allora si rischia di spostarli. A me piacciono molto se sono bianchi, ma dopo la prima uscita erano già sporchi perché in un modo o nell'altro le mani in bici me le sporco sempre. Non sono male neppure per la corsa: li ho usati a Venezia e mi son trovato benone: li ho tenuti intorno dall'inizio alla fine e non si sono mai mossi. 

Piccolo tip: io li preparo storti per metterli... un po' come si fa con le mute da sub. Infilo prima l'elastico piccolo del polso e poi quello grande che finirà fin sul bicipite, o tricipite-sottoaldeltoide (se lo vediamo da lato...va beh...). Facendo il contrario io mi dovevo fermare in bici e stare attento, anche perché indossando il Garmin mi capitava di premere tasti a caso senza volerlo solo per infilare i manicotti......

Bene... Grazie dell'attenzione :-)

JMBReRe

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