«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

venerdì 30 marzo 2012

Post imbarazzante

Domanda: perché dopo un allenamento di corsa o di bici gli indumenti si possono asciugare e riutilizzare più di una volta mentre dopo un allenamento di arrampicata la maglietta in particolare va buttata da lavare (o va buttata nel fuoco nel peggiore dei casi...)?
Si beh...la domanda non è complicata, ma legittima...e di facile risposta.
Si dice che gli odori che emaniamo fanno parte dell’eliminazione delle tossine.  Eliminiamo fisicamente le tossicità ed è fondamentale perché ciò che immettiamo nel nostro organismo va metabolizzato e poi eliminato (fa parte del ciclo di vita di qualunque cosa...). Ovviamente il tutto non si riferisce solo all’alimentazione, infatti vengono immesse nel nostro organismo anche le informazioni che riceviamo dall’ambiente circostante: la televisione, le radiazioni solari, le onde elettromagnetiche dei telefonini, delle porte che si aprono da sole ai supermercati, nelle banche, negli ascensori, le arrabbiature, la paura...movimento, calore, ma anche emozioni e tensioni quindi sono le situazioni che determinano una sudorazione intensa. Sudando l’organismo riesce a controllare la temperatura corporea, senza contare che con il sudore esso riesce ad eliminare tossine e sostanze di scarto.La sudorazione è un’eliminazione di liquidi, quindi la sua funzione principale è quella di stabilizzare la temperatura interna.
La sudorazione e l’odore che ognuno di noi emana, spesso sono compresenti, ma non sono la stessa cosa: possiamo avere un forte caratteristico odore senza sudorazione e un’abbondante sudorazione senza odore.Una delle regole base sembra essere però che il corpo elimina solo quello che ha in eccesso. Posso quindi concludere che nel caso dell'arrampicata la produzione di adrenalina cresce rispetto alla pratica della corsa o della bici, per via della tensione che l'attività genera (infatti nel boulder questo si percepisce molto meno...). Nel caso di sudorazione dei palmi delle mani la soluzione è il magnesio, nel caso dei piedi non interessa perché ci sono le scarpette (cavoli vostri...)...nel caso delle magliette la soluzione è arrampicare a petto nudo. Ovviamente non si può sempre fare, ma in questo caso inoltre il problema persiste perché persiste il cattivo odore! Quindi l'unica è darci dentro fino all'esaurimento come sempre e poi buttare da lavare la maglietta adottata durante l'arrampicata e risparmiare il corrispettivo salvaguardando le magliette utilizzate per la corsa e per la bici!

Fonti (oltre all'esperienza personale, purtroppo :-) ...): 
Beh...che post becero....chissene...ciauz!
JMBReRe

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