«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

venerdì 17 marzo 2017

Cose in chiaro

Non ne avevo mai fatto menzione, ma (ormai) un paio di anni fa decisi di partecipare ad un blog contest, così, per vedere che cosa avrei combinato.

Con mia sorpresa e contentezza scoprii di essere arrivato tra i primi. Purtroppo non potei partecipare alla cerimonia conclusiva e perciò il blog venne ribassato, ma comunque compreso tra i primi 10.

Questo mi ha reso felice.

Il post con il quale avevo partecipato era una versione "short" di "Auguri" (link_archivio), scritto nel 2013 ancora, quindi anche vetusto, volendo. Era un post da vero periodo "flow", nulla a che vedere con la staticità dei post correnti, più accorti e riflessivi. Ma l'attività che intraprendo forma molto il mio modo di scrivere, così come le letture, i posti in cui vado, le persone che incontro. Quindi devo dire che va bene cosi, spero di rimettere in carreggiata presto il carro.

Beh, comunque il concorso era quello di altitudini e questa era la pagina alla quale si poteva accedere per leggere il mio post (altitudini). Il contest è stato vinto da Simonetta Radice (mountcity , planetmountain, mountainblog) a cui vanno i miei migliori complimenti. Sul podio anche un mostro sacro dello story telling per me, Emilio Previtali. Ho avuto il piacere di presentarmi ad Emilio e poi incontrarlo in diverse occasioni, è sempre stato bello.

Inoltre ho poi capito che il post era stato tradotto brillantemente in inglese per la rivista Aku magazine (aku_trekking), e questo mi ha fatto molto piacere.

Ecco quindi, questo blog è decorato, bisogna ricordarselo mentre lo si legge :p
Ho potuto metter fuori anche una prima versione di JMBReRe Tomo I, e per me è stata una bella soddisfazione (link a dx sulla spalla). Ci metterò mano di nuovo e di nuovo, ma non si aggiungeranno altri paragrafi. Tutto quello che sto scrivendo ora, compreso lo "Inverno di Vespasiano" e tutti i post a venire andranno nel Tomo II, cosi come le fotografie. La pausa semi-forzata semi-voluta mi ha permesso di voltare pagina.

Tra poche settimane (forse 2) avrò l'immenso privilegio di partecipare all'Hanami (wiki) e sorseggerò sake mentre rifletterò sulla bellissima e tristissima precarietà della vita. Sarà un tributo trionfale all'effimero, all'incostanza, al cambiamento.

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A parte gli scherzi, qui gli allenamenti proseguono, anche se a volume ridotto. Con la pazienza e la perseveranza e con l'enorme passione, sono sicuro che si tornerà a parlare anche qui di avventure. E' attualmente in costruzione una base tutta nuova per le mie articolazioni. Ci stiamo confrontando molto con gli esercizi a corpo libero e per la core stability. Ogni cosa verrà rimessa a posto per quanto ci sarà possibile. I problemi posturali si aggravano sempre durante attività ripetute e cicliche come la bici, la corsa e il nuoto. Abbiamo anche qualche sogno nel cassetto che magari potrà essere tirato fuori a settembre/ottobre/novembre. Si riprenderà dai primi amori, come la corsa. Qualcosa ad impatto ridotto, molto probabilmente un vertical kilometer. Il sogno è di salirlo in meno di 45'. Ce la faremo?
Solo il tempo lo dirà.

Forse qualcosa sta tornando. Il flow, quel che ci vuole per volare, che l'infiammazione al ginocchio ha spento, sta tornando a soffiare. E la brezza è piacevole in primavera...ricordandoci che: "neanche alla regina del cielo valdostano, è dato di poter volare senza aria"...

JMBReRe

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