Ti auguro di arrampicare duro. Ma divertendoti.
E sentire le vampate di calore mentre precipiti nel tuo imbrago sperando che la corda tenga. Che gli ancoraggi tengano, che il tuo compagno tenga. Risolvere questo problema di fiducia non appena sei fermo, non appena prima di gridare. Appena prima di capire che quella catena di fiducia non ha tradito e che è tornata a te, per darti un momento speciale, per darti una frustata che ti fa capire quanto è bello essere vivi ed essere li per capirlo una volta in più.
Di avere le mani sbucciate da nascondere nelle tasche quando tenti di esser serio. Di gettare la testa tra le mani per lo sforzo, mentre inali l'odore della roccia, di zinco, zolfo e ferro.
Ti auguro di avere la faccia infangata dopo un giro in mtb. Ti auguro di bucare, rompere la catena, imprecare... Osservare i denti mangiati dalla catena, i raggi rotti per le sporgenze rocciose. Appogiare il piede e fermare tutto di colpo, mentre per inerzia tutto il resto ti passa davanti. Rami, tronchi, fogliame. Fermarsi per ripartire. Rifiatare per riposare. Ansimare per non soccombere. Tornare ad agire per imparare, che rialzarsi è duro ma fondamentale.
Di correre sotto i temporali e sentire tuoni che ti sembra possano crepare il cielo. Abbassare la testa come correndo sotto un fuoco di fila. Riparandoti come non sai eanche tu, sotto un'idea, sotto la speranza che i coraggiosi sono cari agli dei. O cose del genere. O degenere delle cose. Prima di tornare a casa. Tornare a casa non per stenderti, ma per tornare anche solo a sperare un giorno di poter stenderti... Al sole magari, e svolazzare fresco al vento come un lenzuolo appena lavato, in una mattina di primavera.
Ti auguro giornate fredde. Ti auguro il male alle mani da gelo e il formicolio della circolazione che stenta a partire. Ti auguro neve polverosa, di quella che si incrosta sulla tavola o sugli sci, sotto gli attacchi, e che in macchina si scioglie, così quando sei a casa e apri il baule della macchina ritrovi le gocce d'acqua come l'ultimo residuo tangibile di una giornata meravigliosa.
Ti auguro male alle gambe e odore del cloro nelle mani. Il lunedì mattina. Già, il lunedì mattina. Quando la testa tra le nuvole che riprecipita al suolo di colpo per farti ragionare, ti fa sentire la differenza tra progetto e sogno. Perché i pensieri tu li possa anche indirizzare nel tuo lavoro, perché nessuna intelligenza è tale se non applicata.
Ma ti auguro soprattutto di ricordarti che in mezzo a tutto questo ci sono momenti non meno importati. Che collegano silenziosi con fili intricatissimi tutto questo drappo. Momenti in cui è necessario costruire. Momenti di duro lavoro che non ti ripagano istantaneamente. Secondo me però, ora e adesso e domani, il duro lavoro ripaga sempre. Se non ti ripaga istantaneamente lo farà dopo. Se non vedi il debito saldato, guarda meglio o aspetta. E, soprattutto, se non ripaga per gli altri fa in modo che ripaghi per te. Conceditelo, sempre.
Conceditelo di non aver voglia di allenarti, anche se poi ci vai lo stesso. Ti assicuro che saranno di più le volte che ringrazierai di esser uscito una volta in più, di quelle in cui, sciegliendo la soluzione più comoda, ti compiaccerai sereno di aver fatto la cosa giusta.
Ti auguro di scendere di corsa dai boschi al tramonto, mentre il sole filtra rosso tra i rami. Ti auguro di inciampare. Di perdere la strada maestra per poi tornare a casa trovando un sentiero selvatico. Ti auguro di sentire i rami della foresta che tendono il loro estremo dito per accarezzarti. Strusciarti contro le siepi e bagnarti con la rugiada. Sentire il conforto dell'essere tutt'uno con l'ambiente. Sentire fatiche assurde, mentre il corpo che si stacca da te comincia a volare e ti guarda da sopra. Alzare la testa e sperare. Abbassare lo sguardo e riflettere. Guardarsi da fuori per confrontarsi, guardarsi da dentro per conoscersi.
"Che la vita non è fatta per essere protetta o conservata, ma è fatta per essere vissuta ed esplorata."
Buon anno.
Settimana 2-8 Dic:
- Corsa: 5 all: mar 8, mer 10, ven 10, sab 10, dom 10;
- Via alp: 1 sab;
- Secco: 1 gio;
- Nuoto: 1 gio;
- Via alp: 1;
- Corsa: 25 e 8 con D+;
- Secco 1;
- Nuoto: 1;
- Corsa: 6 all: 8 lun, 10 mar, 10 mer, 9 ven, 10 sab, 13 dom;
- Nuoto: 2;
- Secco: 2;
- Corsa 4 all: mar 10, mer 10, sab 11, dom 12;
- Nuoto: 2 all, Lun e sab;
- Ven Uscita Freeride ;-)
- Secco: 2 lun e sab;
- Corsa: 20 all, 232 km ??
- Via alp: 2;
- Secco: 7 all;
- Nuoto 7 all;
- Corsa: 20 all: 214 km;
- Mtb: 1 all, 40 km;
- Scialp: 2: 1000 e 1100 D+;
- Secco: 1; (che merda!)
- Sessioni: 196
- Km: 2307
- Sessioni: 49
- Km: 2276
- Sessioni: 8
- Km: 260
- Sessioni: 34
- Uscite falesia: 6
- Uscite vie alp: 6
- Gite: 11
- Dislivello attivo: 8800
- Gite: 4
- Dislivello attivo: 2500
- Allenamenti: 24
L'anno scorso cosa diceva il mio alterego?? Vediamo:
Questo è tutto. Il post è stringato. Non me la sento di fare proclami per il 2013. Ormai i 2000 km annuali di corsa sono alla portata. Ho corso 174 volte nel 2012 e non ho superato i 1800 km annuali. Ma le gambe ci sono e gli allenamenti sono sempre più lunghi e interessanti. Non mi va di darmi limiti ma allo stesso tempo non voglio barriere troppo alte che rischio di non superare. Certo che il nuoto va ripreso e la bici va curata nei lunghi. Mi sono allenato più o meno 330 volte quest'anno tra una specialità e l'altra. Significa 35 giorni di riposo assoluto nell'anno trascorso. Quest'anno mi piacerebbe arrivare a 365 allenamenti.
Non ho rivali, se non me stesso. E' cominciata la rincorsa e so di non poter mollare nulla!
Nel 2013 volevo fare almeno 2013 km di corsa, ce l'ho fatta. Non ho fatto 365 allenamenti in tutto, ma 338. La bici NON ha raggiunto i 5000 km annuali e mi dispiace molto, ma il nuoto è tornato ad occupare le grigie serate di autunno e ne sono lieto: 34 sessioni di nuoto mi gustano. Mtb messa un po' da parte, arrampicata anche, ma con vie di grande soddisfazione. Lo stesso valga per la corsa con dislivello e l'escursionismo. Per le scialpinistiche, beh, siamo sempre sul chi vive e sappiamo bene che ogni anno ci si migliora sempre. Cosa proclamiamo per il 2014? Venghino signori venghino...allora: corsa bene 2000 km possono andare, ma vorrei molto curare di più il dislivello, quest'anno nel calendario lo metto oltre al chilometraggio. Bici: ormai è anni che lo dico: 5000 km minimo! Seh va beh. Nuoto: 2 allenamenti a settimana minimo + acque libere da aprile (non vedo l'ora). Gare: 70.3 di Jona, IM di Zurigo, Maratona di Vienna, Trail dell'Orsa. Gare non in calendario ma che ci piacerebbe fare: Transvulcania, IM di Nizza, KIMA. Capacità da raggiungere: 7a a vista (AHAHHAHAHAHA! Che ridere), 4 passi dolomitici prima in bici e poi a piedi, saper correre + di 100 km di fila, saper correre + di 100 km di fila con 5000 mt di dislivello, nord della marmolada, nord della presanella, nord del GP.... il resto sono sogni proibiti....
Oppure può anche essere che non faremo nulla di tutto ciò. Forse cuoceremo broccoli e stiveremo barattoli di marmellate e salse fatte in casa. Sarà ugualmente fantastico.
Ciao
JMBReRe
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