«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

giovedì 29 agosto 2013

I miei piedi

Valle d'Aosta, un mattino - Il sole sta per sorgere.

[...]
Al ritorno alla tenda avevo il passo leggero. I miei piedi scalzi accarezzavano e pettinavano l'erba.
Il rumore dell'erba contro i piedi era inconfondibile e la sensazione di freschezza, anch'essa, era inconfondibile.
Fffffruitt Ffffffrrrrruitt Frrrrffrfuitt Fffffrrrrruitt, si sentiva.
E le fresche gocce di rugiada della notte si posavano senza peso sulla pelle ancora calda dei miei piedi. Prima di posarsi, però, si rovesciavano, ruotavano, danzavano e per un istante si angolavano perfettamente con i raggi del sole che le faceva brillare e poi sparire, quasi fossero state magnifiche fuliggini o piccole stelle cadenti che, invece di compiere le loro traiettorie celesti contro il nero di un cielo notturno, si andavano prima ad accendere e poi a spegnere sotto l'incedere dei miei passi, sul verde, diventato siderale, di un umido prato mattutino.  
[...]

JMBReRe

NB: Nella settimana 19-25 Agosto sono stato a correre solo una volta, il lunedì, per 10 km

  • Corsa: 1 all, 10 km, Lun;


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