«En redescendant, le cœur léger, je sifflote gaiement. Je viens de gagner le ticket pour le cap Horn, l’Amazonie… Ah ! Connaître l’enfer vert, la chaleur suffocante, les moustiques, les papillons aux ailes moirées, manger de la soupe de perroquet Ara, de la queue de caïman, avaler des larves gluantes, découvrir les mers du sud, entendre rugir le vent des quarantièmes, entendre hurler celui des cinquantièmes en doublant le cap Horn, siffler le dauphins qui dansent au clair de lune, apercevoir les glaciers qui brillent au fond des fjords ! Je veux vivre à en crever…»
JMB

lunedì 17 giugno 2013

Semafori

Questo è un post sui semafori....che cacchio di post, un post sui semafori.

Non su qualsiasi semaforo, ma su quelli che incontriamo quando siamo in bici. Quelli che ci allenano, alla fine della fiera.... mi stanno simpatici, i semafori. Ghignano, i semafori. Ci sfidano, i semafori.

Mi piacciono quelli che vedi che sono verdi a 100 mt di distanza. E allora pensi: scatto per prendere il verde o mi rassegno e riposo un attimo? Stai certo che se ti rassegni un attimo il verde continuerà a brillare, ipnotizzandoti. "Se resta verde altri 5 secondi lo carico". "Se non viene giallo entro quel tombino allora lo carico!".

Ed ecco che accade una cosa strana. Ti prepari già prima di quel tombino, prima di quei 5 secondi.  Come se sapessi che l'hai sparata troppo grossa: che quei 5 secondi sono troppi ma che 4 secondi sono tanti. Come se lo sapessi che a quel semaforo non stai simpatico e che non ti darà nulla gratis. Se darai tutto passerai col giallo, se darai qualcosa meno passerai col rosso. Se sarai titubante dovrai tirare i freni prima della striscia bianca e lui ti avrà battuto. E' un incrocio grosso, lo sai che il giallo dura molto. Ti fai tentare dall'idea...

Sfida lanciata, sfida raccolta. Lui continua ad attirarti nella sua trappola facendo brillare una luce verde..."fatti avanti caro", ti dice!! E allora carichi il verde come il toro carica il rosso... 39-14, 39-15, 52-15, 52-14. Non puoi alzare lo sguardo, peché sta arrivando il tombino e il furgoncino che ti sbuffa accanto è così vicino che non puoi far altro che rigare diritto. Non alzi lo sguardo, ma lo sai, che da qualche parte laggiù nei tombini, nella canalette piene di cavi, è già partito il segnale: il semaforo è ora giallo. Hai già passato il punto di non ritorno. Tu-TuMM! Il tombino fa risuonare la tua bici anche se hai fatto del tuo meglio per alleggerire l'impatto. Hai smesso un attimo di pedalare e di respirare.
Il furgoncino non tentenna, anzi sgasa e strappa altri 5 km/h con una facilità che le tue gambe non avranno mai. Lui passerà col giallo e pesa qualche quintalata. Tu sei 80 kg di bici e di borraccia (se è piena) e di tutto. Sei appeso tra il giallo e il rosso. Giallo-rosso, giallo-rosso....giallo...giallo?? Giallo!! Arrivi ai 40 all'ora, il torero alza il mantello e ti ritrovi nel bel mezzo dell'arena a sbuffare. A fare i conti col fiatone. E cerchi di toglierti di mezzo il prima possibile.

Era solo un semaforo, Santo Cielo... che tra l'altro non è che con il giallo si possa passare, almeno così mi hanno insegnato. Ma per Belzebub non ti puoi fermare in condizioni di sicurezza se stai facendo una manovra scema come questa!

Mi stanno simpatici i semafori...

Tranne quelli in salita... e che hanno il giallo che dura poco :-)



Settimana 3-9 Giu
  • Corsa: 4 all: 10 mar, 10 mer, 8 gio, 10 dom;
  • Bici da corsa: lun 50, 30 ven;
  • Mtb: 35 Sab;
Settimana 10-16 Giu
  • Corsa: 3 all: Mer 10, Gio 10, Dom 10;
  • Bici da corsa: 50 Mar, 30 Ven;
  • Escur: 400 D+ sab?? Boh;
JMBReRe

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