Ultimamente ho un rapporto conflittuale con la radio. Allora, la ascolto veramente poco, ma un poco ogni giorno, in macchina. Ci sono occasioni in cui la accendo e vorrei solo ascoltare una canzone già sentita: conosciuta. In generale mi piacciono i gruppi emergenti (perlopiù inglesi) e mi piacciono le novità, i suoni nuovi. Ma ci sono delle volte in cui vorrei solo ascoltare una canzone già sentita, per poterla riconoscere e ripercorrere. Una canzone per tirar fuori vecchie sensazioni, che sono rimaste su vecchi scaffali come vecchi spartiti. Ogni volta che cerco una stazione che passi una canzone di questo tipo succedono 3 cose: o si sente male, oppure si sente l'ultima parte e poi c'è pubblicita, oppure bisogna scendere perché si è arrivati nel posto in cui si doveva andare!
Perché, a volte, mi chiedo che ne è stato di espressioni bellissime che si sono perse perché sono state inglobate in concetti senza uscita ne seguito. E ho bisogno di sentirle di nuovo, all'occasione giusta, per poter riscoprire il vero significato e poter godere nuovamente del loro senso perduto. Mi spiego meglio...
Prendiamo ad esempio un paio di espressioni tipo: "bello come il sole", oppure "buono come il pane"... ecco! Abbiamo la sfortuna di vivere in un'epoca nella quale, ormai, tali espressioni immediate e quasi banali sono diventate talmente vecchie che sono diventate senza impatto. Ora parlo per me, ma credo che pochi possano dire di pensare ad un tramonto infuocato o al sole di primavera dopo un temporale o ai raggi tra i pini impolverati, quando sente l'espressione: "bello come il sole". Un paragone più azzardato e più ragionato ci farebbe sicuramente riflettere di più e ci farebbe maggiormente pensare ai due termini di paragone. Ecco... "buono come il pane"... e chi ci pensa al pane affumicato su una stufa, o al pane fatto in casa la mattina di Natale, o al pane con le olive, alle noci? Al pane nero tedesco con una fetta di speck o una marmellata? Dire "buono" oppure "buono come il pane" credo che non abbia tanto un effetto differente. O almeno per me: la mia attenzione si attiverebbe magari con paragoni più arditi e "ragionati"? Ditelo di nuovo: ditemi qualcosa di banale per farmici riflettere nuovamente!
Ecco perché a volte vorrei solo che la radio passasse una canzone già conosciuta. Per farmela riassaggiare e per farmi capire di nuovo perché mi era già piaciuta. Facendomi allora percepire quelle inflessioni che solo chi l'ha già sentita parecchie volte può percepire: quelle sfumature del quadro che solo uno che lo ha osservato per molto tempo (oppure solo un esperto, ma non è il mio caso) riesce a distinguere.
Nella corsa ciò può sembrare banale, ma oltre a tutte le occasioni in cui vorrei prendere una strada sconosciuta per attivarmi ed esplorare ambienti diversi, ci sono alcune occasioni in cui mi sento solo predisposto a ripercorrere strade conosciute a memoria. In queste ultime occasioni mi piace vedere solo facce già conosciute in posti già noti. Persone che non se ne sono mai andate, in posti dai quali non mi sono mai staccato. E il tipo di scoperte che si fanno in luoghi già noti, non sono meno avventurose o degne di nota di quelle che si fanno in territori sconosciuti. La predisposizione del nostro animo penso che sia il particolare fondamentale. Chi si pone all'ascolto sentirà sempre qualcosa: il più sordo è chi non vuole ascoltare... Si chiaro, condivido il punto di vista di chi si entusiasma per le cose nuove. Ma è impagabile scoprire qualcosa di nuovo lungo una strada che si pensava di conoscere a memoria. E' come intuire una melodia nuova in una canzone nota. Ma guarda caso, oggi l'abbiamo notata, ed oggi ci va a pennelo. Quasi fosse un vestito che fino a ieri non ci vedevamo bene addosso, mentre oggi ci sta benone!
Quando capita è così naturale che sembra un sasso che rotola. E mi viene in mente la frase del film Casablanca: "Suonala Sam. Suona: 'mentre il tempo passa'."
Perché, a volte, mi chiedo che ne è stato di espressioni bellissime che si sono perse perché sono state inglobate in concetti senza uscita ne seguito. E ho bisogno di sentirle di nuovo, all'occasione giusta, per poter riscoprire il vero significato e poter godere nuovamente del loro senso perduto. Mi spiego meglio...
Prendiamo ad esempio un paio di espressioni tipo: "bello come il sole", oppure "buono come il pane"... ecco! Abbiamo la sfortuna di vivere in un'epoca nella quale, ormai, tali espressioni immediate e quasi banali sono diventate talmente vecchie che sono diventate senza impatto. Ora parlo per me, ma credo che pochi possano dire di pensare ad un tramonto infuocato o al sole di primavera dopo un temporale o ai raggi tra i pini impolverati, quando sente l'espressione: "bello come il sole". Un paragone più azzardato e più ragionato ci farebbe sicuramente riflettere di più e ci farebbe maggiormente pensare ai due termini di paragone. Ecco... "buono come il pane"... e chi ci pensa al pane affumicato su una stufa, o al pane fatto in casa la mattina di Natale, o al pane con le olive, alle noci? Al pane nero tedesco con una fetta di speck o una marmellata? Dire "buono" oppure "buono come il pane" credo che non abbia tanto un effetto differente. O almeno per me: la mia attenzione si attiverebbe magari con paragoni più arditi e "ragionati"? Ditelo di nuovo: ditemi qualcosa di banale per farmici riflettere nuovamente!
Ecco perché a volte vorrei solo che la radio passasse una canzone già conosciuta. Per farmela riassaggiare e per farmi capire di nuovo perché mi era già piaciuta. Facendomi allora percepire quelle inflessioni che solo chi l'ha già sentita parecchie volte può percepire: quelle sfumature del quadro che solo uno che lo ha osservato per molto tempo (oppure solo un esperto, ma non è il mio caso) riesce a distinguere.
Nella corsa ciò può sembrare banale, ma oltre a tutte le occasioni in cui vorrei prendere una strada sconosciuta per attivarmi ed esplorare ambienti diversi, ci sono alcune occasioni in cui mi sento solo predisposto a ripercorrere strade conosciute a memoria. In queste ultime occasioni mi piace vedere solo facce già conosciute in posti già noti. Persone che non se ne sono mai andate, in posti dai quali non mi sono mai staccato. E il tipo di scoperte che si fanno in luoghi già noti, non sono meno avventurose o degne di nota di quelle che si fanno in territori sconosciuti. La predisposizione del nostro animo penso che sia il particolare fondamentale. Chi si pone all'ascolto sentirà sempre qualcosa: il più sordo è chi non vuole ascoltare... Si chiaro, condivido il punto di vista di chi si entusiasma per le cose nuove. Ma è impagabile scoprire qualcosa di nuovo lungo una strada che si pensava di conoscere a memoria. E' come intuire una melodia nuova in una canzone nota. Ma guarda caso, oggi l'abbiamo notata, ed oggi ci va a pennelo. Quasi fosse un vestito che fino a ieri non ci vedevamo bene addosso, mentre oggi ci sta benone!
Quando capita è così naturale che sembra un sasso che rotola. E mi viene in mente la frase del film Casablanca: "Suonala Sam. Suona: 'mentre il tempo passa'."
Come un pianista che, ha finito di suonare e appoggia delicatamente il coperchio sui tasti, mai con violenza.
Allo stesso modo in cui il bacio dell'arrivederci è quello più morbido di tutti. E poi ci si saluta a voce, e poi magari da lontano e poi solo con la mano.
Come quando, non appena si parcheggia la macchina, si aspetta a scendere perché in radio sta andando un bel pezzo. Ma è proprio mentre il tempo passa che quella canzone sta andando avanti ed è necessario scendere.
E non si spegne allora la radio di botto.
Si abbassa piano il volume facendo sparire la canzone piano piano. Come per impedire di farle del male.
E non si spegne allora la radio di botto.
Si abbassa piano il volume facendo sparire la canzone piano piano. Come per impedire di farle del male.
Come impedirsi di farsi del male.
PS: La settimana 29 Aprile - 5 maggio mi ha visto fare:
- Corsa 5 all 45 km: 5 mar, 10 mer, 10 gio, 10 ven, 10 dom;
- Bici da corsa: 1 da 30 sab;
- Mtb: 1 da 30 dom;
- Arrampicata: falesia dom;
La settimana 6 - 12 maggio mi ha visto fare:
- Corsa 5 all 45 km: 7 mar, 10 mer, 10 gio, 9 ven, 15 dom;
- Mtb: 1 da 20 dom;
Va bene....
JMBReRe
Nessun commento:
Posta un commento