Settimana: 8-14
- Corsa: 5 all: 55 km;
- Bici da corsa: 1, 46 km;
- Corsa: 4 all: 61 km;
- Bici: 1, 30 km;
- Corsa: 1 da 10 :-(
- Falesia 2;
- Vie alp: 2;
Allora aprile 2013 mi ha visto fare:
- Corsa: 16 all, 181 km, ok, nella media;
- Bici da corsa: 2 tot 76;
- Arrampicata: 2 falesia, 2 vie lunghe;
- Scialp: 1 da 300... se non la mettevo facevo più bella figura :-(
Aprile 2012 cosa mi aveva visto fare?
- Corsa: 10 all (direi sotto media...) 126 km (direi sotto media....)
- Mtb: 3/4 all e in tot 130 km circa...boh...
- Bici corsa: 2 e in tot 50 km...direi che abbiamo fatto pena...
- Trave: 6 all, ok ci stà se scarichiamo l'ultima sett
- Snow alp: 2 da 700 l'una...che goduria...
La bilancia si equilibria alla fine di questo mese rispetto all'inizio arrembante del 2012. Il task dei 2000 km annuali di corsa sembra che sia raggiungibile (essendo vicini a quota 900 a fine aprile), il task dei 10000 in bici sembra impossibile; il task dei 100'000 metri di dislivello in montagna sembra impossibile.
Aprile è un mese di flessione e lo dicono le statistiche, mie. Si cambia.
Dentro aria calda e fuori aria fredda. Via i giubbini, si corre in maniche corte. Arriva maggio col suo carico di pollini nell'aria, con le sue serate temperate. Arrivano i primi doppi e le prime uscite in falesia. Profuma di magnesio questo inizio di maggio. Profuma di lavanda ed erba bagnata dalla pioggia. Di corde lasciate negli zaini troppo a lungo. E mi viene in mente questo passaggio di Walden di HDT ovvio (che avevo postato tempo fa, ma in inglese):
"Mentre stavo lasciando la capanna dell'irlandese, sotto la
pioggia, drizzando ancora i miei passi verso il lago, la mia
fretta di prendere i lucci, aprendomi una via attraverso prati
deserti, paludi e pantani, in luoghi selvaggi e abbandonati,
apparve, per un istante, volgare, a me che ero stato mandato a
scuola e all'università; ma mentre scendevo di corsa la collina
verso il rosseggiante occidente, con l'arcobaleno sopra le spalle
e qualche debole suono tintinnante trasportatomi all'orecchio
attraverso l'aria purificata, non so da che parte il mio buon
Genio sembrò dirmi: "Va' a pescare e a cacciare in lungo e in
largo, giorno per giorno, sempre più in lungo e sempre più in
largo - e riposati presso molti ruscelli e molti focolari, senza
timore. Ricorda il tuo creatore nei giorni della tua gioventù.
Alzati libero da cure, prima dell'alba, e cerca l'avventura. Che
il mezzogiorno ti trovi presso altri laghi, e che la notte ti
sorprenda dovunque a tuo agio. Non esistono campi più ampi di
questi, né selvaggina più degna di quella che qui puoi godere"
il seguito è un po' più ardito e stento a trovarne un parallelo con questa flessione e di fine aprile e questa voglia di ripartire di primo maggio. Il suono tintinnante è quello dei moschettoni.... via, si cambia...aria...
Più o meno questi sono i JMBReRe pensieri più o meno realizzabili e più o meno realistici che hanno affollato la mia testa in questo fine aprile. Questi e molti altri.
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