Allora...settimana di freddo e finalmente di neve...in settimana dovrebbe nevicare di nuovo e quindi eccoci, siamo pronti... siamo ai blocchi di partenza e non vedo l'ora che il manto nevoso sia assestato e pronto per le scorribande...
Corsa: 6 all (ma sono cretino? Forse mi sbaglio...1 Lun da 8, 1 Mer da 8, 1 Gio 8, 1 Ven 10, 1 Sab 7, 1 Dom 7)?? Boh...anarchia totale, sono in preda a me stesso....(Vedere foto a lato)...[NB: non voglio offendere nessuno, la mia dipendenza dalla corsa è molto meno grave di quella di Rents]...
- Trave (1 Lun e 1 Gio) + Boulder 1 (Finally)!!
Vorrei ora includere qui in questo post una vecchia mail che ho scritto ancora nel 2009 ad uno dei cani sciolti in seguito alla mia seconda maratona del lago di Garda. Seconda nel senso che era la seconda in vita che facevo, dopo la Venice del 2008. Fate caso per piacere alle scritte in grassetto, che l'alterego del 2012 ha voluto precisare qualcosina, perché l'alterego del 2009 scriveva ancora più stronzate di tutti gli altereghi!
Tutto comincia col mantra di quell'epoca: I've got a soul but I'm not a soldier...che non ho ancora ben capito cosa significa ne vero senso della parola (se qualcuno vuole aiutarmi...ovviamente senza tradurlo con un traduttore perché sono capace anche io in tal caso!)...
I've got a soul but I'm not a soldier
Lunedì 28 Settembre 2009 17:47
Caro F, con la presente cercherò di sintetizzare la mia preparazione e la mia giornata di gara....
Non sono mai stato a zero di corsa, e prendo come inizio preparazione il 25 ottobre scorso 2008, dopo la fine della Venice!
Perché prendo quella data? Per vari motivi! Per tenere conto delle diverse sensazioni dopo le due gara (Venice 2008 e Garda 2009).
Infatti ti dico che a Garda sono arrivato con la mente più lucida sicuramente e senza dolori muscolari evidenti dovuti a crampi o a contratture!!
Ma anche perché mi sono accorto che con un tot di allenamenti a settimana (e un dato regime alimentare e un dato regime di ore di sonno!!) si può solo mantenere una data forma (diciamo pure un dato tempo nella maratona) (sotto l'ipotesi di dare il massimo ad ogni gara, si intende); ci sono in pratica alcune barriere!! Ti faccio un esempio: per la Venice dell'anno scorso mangiavo normale e correvo forse 15-30 km a settimana (nei periodi di allenamento??? di media???) e il tempo si è assestato a 4 e 20 circa (la suddetta barriera).
Con il regime mantenuto quest'ultimo anno mi sono asssestato attorno ad un altro tempo (le agognate 4 ore). Questo per dirti che se uno corre tutta la vita un tot di chilometri a settimana diventa routine e la gara non procura dolori e accorcia i tempi di recupero, ma non accorcia sostanzialmente quelli della gara, secondo me!!
Credo che per fare il salto alle tre ore e mezza quindi necessito di un gradino supplementare...detto ciò comunque se il corpo è abituato a stare in movimento i tempi che desideriamo (sotto le 4, per ora!!!) sono raggiungibili...il gradino supplementare è un carico più alto ogni settimana, ma dovrei rinunciare all'alpinismo??? No grazie (e queste sono scelte)...oppure aumenti il numero degli allenamenti a settimana (seh...e mi sveglio prima per correrre????)....
Ora dovrei riguardare il mio calendario che ho sul comodino (perché ho segnato ogni allenamento) e ti direi che ho corso in media 90-100 chilometri al mese..(poi il regime alimentare è cambiato un po'...[dieta che prevede più pasti a minor quantità ciascuno!!])..ma quello che ho imparato è che è incredibile ma si può "allenare la voglia di correre"...proprio così...e questo si riece a fare facendo capire al proprio corpo e alla propria mente che andare a farsi 10 km di corsa richiede lo stesso sforzo mentale di andare in cucina a bere l'acqua!!! Perché dico che è utile correre alle nove di sera di inverno dopo un giorno passato tra facoltà e treno mentre piove e dopo uscire a bere qualcosa? Perché abituo me stesso al fatto che la corsa è parte integrante di quello che faccio. Mettere i vestiti per la corsa sempre negli stessi posti, legarsi le scarpe sempre nello stesso posto, accendere il cronometro li, fare sempre lo stesso percorso, segnarsi gli intertempi... il cardio......sono tutte operazioni che ti allenano lo sforzo mentale...e meno sforzo mentale richiede un'operazione che di per se ti rilassa e diverte, più alleni la voglia di farla!! (E' lo stesso motivo per il quale nei giorni di arrampicate intense si andrebbe via con qualsiasi tempo...mentre se si va una domenica ogni tanto, due gocce di pioggia il sabato prima già ti fan passare la voglia...dico bene???).
Se alleni la voglia di correre è fatta, perché il tuo fisico dipende dalla testa!! se il tuo cervello capisce che tu hai bisogno di un fisico da corsa, ci pensa lui a modellarti nel modo migliore!!! Non c'è bisogno di altro!! il corpo cambia se capisce che non è più adatto al regime di vita che tieni!!! (concetto ripreso anche da Dean Potter in alcune sue pubblicazioni)....e da MArk Twight, ma anche da molti altri!
Per quanto riguarda lo specifico ti dico che ogni tanto ci buttavo dentro qualche allenamento in assenza di glicogeno....(andarci piano però...secondo me sono un po' deleteri!! ma in definitiva almeno sai cosa aspettarti durante la gara, perché accade proprio la stessa cosa....).
L'ultima settimana l'avrei impostata così (non è andata proprio così perché lunedì sera stavo male, ma ora ti spiego):
Non sono mai stato a zero di corsa, e prendo come inizio preparazione il 25 ottobre scorso 2008, dopo la fine della Venice!
Perché prendo quella data? Per vari motivi! Per tenere conto delle diverse sensazioni dopo le due gara (Venice 2008 e Garda 2009).
Infatti ti dico che a Garda sono arrivato con la mente più lucida sicuramente e senza dolori muscolari evidenti dovuti a crampi o a contratture!!
Ma anche perché mi sono accorto che con un tot di allenamenti a settimana (e un dato regime alimentare e un dato regime di ore di sonno!!) si può solo mantenere una data forma (diciamo pure un dato tempo nella maratona) (sotto l'ipotesi di dare il massimo ad ogni gara, si intende); ci sono in pratica alcune barriere!! Ti faccio un esempio: per la Venice dell'anno scorso mangiavo normale e correvo forse 15-30 km a settimana (nei periodi di allenamento??? di media???) e il tempo si è assestato a 4 e 20 circa (la suddetta barriera).
Con il regime mantenuto quest'ultimo anno mi sono asssestato attorno ad un altro tempo (le agognate 4 ore). Questo per dirti che se uno corre tutta la vita un tot di chilometri a settimana diventa routine e la gara non procura dolori e accorcia i tempi di recupero, ma non accorcia sostanzialmente quelli della gara, secondo me!!
Credo che per fare il salto alle tre ore e mezza quindi necessito di un gradino supplementare...detto ciò comunque se il corpo è abituato a stare in movimento i tempi che desideriamo (sotto le 4, per ora!!!) sono raggiungibili...il gradino supplementare è un carico più alto ogni settimana, ma dovrei rinunciare all'alpinismo??? No grazie (e queste sono scelte)...oppure aumenti il numero degli allenamenti a settimana (seh...e mi sveglio prima per correrre????)....
Ora dovrei riguardare il mio calendario che ho sul comodino (perché ho segnato ogni allenamento) e ti direi che ho corso in media 90-100 chilometri al mese..(poi il regime alimentare è cambiato un po'...[dieta che prevede più pasti a minor quantità ciascuno!!])..ma quello che ho imparato è che è incredibile ma si può "allenare la voglia di correre"...proprio così...e questo si riece a fare facendo capire al proprio corpo e alla propria mente che andare a farsi 10 km di corsa richiede lo stesso sforzo mentale di andare in cucina a bere l'acqua!!! Perché dico che è utile correre alle nove di sera di inverno dopo un giorno passato tra facoltà e treno mentre piove e dopo uscire a bere qualcosa? Perché abituo me stesso al fatto che la corsa è parte integrante di quello che faccio. Mettere i vestiti per la corsa sempre negli stessi posti, legarsi le scarpe sempre nello stesso posto, accendere il cronometro li, fare sempre lo stesso percorso, segnarsi gli intertempi... il cardio......sono tutte operazioni che ti allenano lo sforzo mentale...e meno sforzo mentale richiede un'operazione che di per se ti rilassa e diverte, più alleni la voglia di farla!! (E' lo stesso motivo per il quale nei giorni di arrampicate intense si andrebbe via con qualsiasi tempo...mentre se si va una domenica ogni tanto, due gocce di pioggia il sabato prima già ti fan passare la voglia...dico bene???).
Se alleni la voglia di correre è fatta, perché il tuo fisico dipende dalla testa!! se il tuo cervello capisce che tu hai bisogno di un fisico da corsa, ci pensa lui a modellarti nel modo migliore!!! Non c'è bisogno di altro!! il corpo cambia se capisce che non è più adatto al regime di vita che tieni!!! (concetto ripreso anche da Dean Potter in alcune sue pubblicazioni)....e da MArk Twight, ma anche da molti altri!
Per quanto riguarda lo specifico ti dico che ogni tanto ci buttavo dentro qualche allenamento in assenza di glicogeno....(andarci piano però...secondo me sono un po' deleteri!! ma in definitiva almeno sai cosa aspettarti durante la gara, perché accade proprio la stessa cosa....).
L'ultima settimana l'avrei impostata così (non è andata proprio così perché lunedì sera stavo male, ma ora ti spiego):
2012: Treno carico di stronzate in arrivooooo...binario 1, scostarsi dalla linea gialla...
-da domenica sera blocco di carboidrati!! (zero pasta e pane e riso e derivati!!)
-lunedì (allenamento=super lungo sopra i venti chilometri, alimentazione=zero carboidrati!!)
-martedì (allenamento=corto,alimentazione=zero carboidrati!!)
-mercoledì (allenamento=corto,alimentazione=zero!! ti devi sentire vuoto!!!Se non ti senti svuotato, corri più veloce mantenendo comunque corta la distanza [pricolo giunture nella settimana della gara!! Se ti stiri mercoledì col cazzo che corri domenica]...se arrivi che sei stremato nessun problema, perfetto!! )
-giovedì (allenamento=0,ora che hai toccato il fondo comincia a costruire quello che serve per domenica!! Costruiscilo con tutta roba sana!!! I carboidrati prendili dal riso e dalla pasta, non dalla birra!!! VERDURA!!! ACQUA!!! FRUTTA!!! Mattino (meglio gallette o fette biscottate che i biscotti!!!) mezzogiorno e sera, butta dentro!!!!!!)
-venerdì (allenamento=0,l'analogo di giovedì....tutta roba sana, acquista regolarità anche per andare in bagno....BEVI!!! MANGIA!!!)
-sabato (allenamento=corto, lento e sciolto!!!, alimntazione: mezzogiorno ancora carboidrati, la sera sparati proteine se riesci...bistecca e uova!!! VERDURA!!)
-domenica mattina (pasta, frittata avanzata dalla sera prima...niente latte se puoi...magari un caffè...grana...gallette....banana...)mentre si avvicina la gara, mantieni idratato il corpo...BEVI (piccoli sorsi e frequenti)!!!
2012: Se uno non è un professionista io sconsiglio la pratica di questi consigli esplicitamente! Il mio alterego non capiva una minchia...è stato tutto troppo sbilanciato...! Sono arrivato alla gara con 35-40 km fatti in settimana e quindi era ovvio trovarsi in difficoltà...alla partenza avevo gà mal di gambe... :-( ..sconsiglio lo svuotamento da carboidrati ai miei altereghi futuri! Infatti alla Lake Garda del 2011 non l'ho applicato e sono andato meglio...oppure bisogna pensarci una settimana e mezza prima, non arrivare vuoti e stare a digiuno mercoledì sera....bah!! Si ecco, forse pensarci prima! Altrimenti il corpo non fa in tempo ad abituarsi... :-(
-post gara importantissimo!!!!! A volte si tende a pensare (almeno io ) che non ci sarà un dopo...col cazzo!! dopo avrai mal di testa se ciondoli per gli stand a fine gara e non bevi!!! Mi raccomando...
DENOMINATORE COMUNE 1: stretching....io non l'ho quasi mai fatto ma credo si possa allenare la "voglia di fare stretching" (vedi sopra cosa intendo...)
2012: Questo è sicuro come l'oro invece! Lo stretching non va fatto prima e dopo l'allenamento, ma FA PARTE dell'allenamento...e ALMENO ALMENO l'allenamento inizia e finisce con lo stretching!!
DENOMINATORE COMUNE 2: stai fermo quando hai un piccolo dolore? dipende dall'intensità...io in genere se non è troppo forte corro lo stesso, forse sbagliando (lo scoprirò tra 10 anni)...
2012: Ecco altre megastronzate in arrivo...correre col dolore? Dall'alto del 2012 direi di no...ma che cavolo facevo nel 2009?
casomai cerco di non dimenticare!!! Impara da ogni singola
cazzata!! Esempio, mi è venuta fuori un po' di fascite...e poi ho notato
che è venuta fuori nel piede in cui avevo la scarpa a cui non avevo
fatto il giro nell'ultimo passante con i lacci...!!Oggi ho le vesciche
sul piede destro perché ad un ristoro mi sono bagnato quel piede li!!!
(GLI ERRORI CI STANNO ECCOME!!! ma...quelli forti cosa fanno?? uno:
riconoscono che un errore è un errore (non sempre facile) e due: non lo
ripetono!!!)
Vediamo alla giornata del 27: mi sono cambiato vicino a uno ceh era alla 31esima maratona!! e dall'altra parte c'era quello col pettorale numero uno!! (ho provato i cerotti per capezzoloi, ottimi!! Ho provato la vaselina al cavallo dei pantaloni: ottima!!)Poi siamo partiti e ho cercato di stare in mezzo tra i pacer delle tre ore e 50 e quelli delle 4!!! Sono ragazzi eccezionali...molto appassionati e tengono su il morale a tutti!! Ovviamnte la maggior parte della gara sono stato proprio a metà tra i due gruppi e quindi ho avuto poco a che fare... al 31 esimo chilometro non ce la facevo più!! nel senso che dovevo andare in bagno pesantemente!! ma i sanitari??? eh, non è che li mettono dove ti servono e così mi sono buttato giù da un sentiero...se tu riesci vai in bagno prima della gara!!! Magari aiutati a casa con un kiwi o delle prugne...perchè prima della domenica hai mangiato in quantità....devo correggere quest'aspetto!!! poi sono andato molto
bene....mi sono affiancato ogni tanto a qualcuno e prendevo un ritmo più costante che potevo...non c'è stato bisogno di nessun "check" della postura durante la corsa perché come ti ho detto ero molto lucido mentalmente....poi sono arrivato "tra le ali di folla"...impossibile spiegare le sensazioni...il resto scorre via tranquillo...poi ho fatto un ottima doccia (vicino a me c'era uno a torso nudo col tatuaggio: "300 maratone"!!!!!!!!!!!!!!!!! Spero stesse scherzando, ma non credo).....
In sintesi: non avevo nessun cronometro, non avevo cardiofrequenzimetro, non avevo scarpe al top...ma solo tanta conoscenza del comportameto del mio corpo sotto sforzo (e qu l'utilità di allenamenti di altri sport...calcio, arrampicata, trekking, pattini, bici, nuoto, ...) e voglia di fare più che di correre...non starò tutta la vita a cercare di limare il record alla maratona...dai, forse si ma lo vedo più come un qualcosa di personale..la vedo un po' come lo studiare un argomento che non ti chiederanno all'esame, ma di cui puo sfruttare la conoscenza per esami successivi.....bisogna sempre spostare il proprio orizzonte...e sai bene quali sono le mie prospettive.....in definitiva.....proprio in cima non arrivi mai....e figuriamoci se intendo cima una gara di 42 chilometri per strada asfaltata!!!
Vediamo alla giornata del 27: mi sono cambiato vicino a uno ceh era alla 31esima maratona!! e dall'altra parte c'era quello col pettorale numero uno!! (ho provato i cerotti per capezzoloi, ottimi!! Ho provato la vaselina al cavallo dei pantaloni: ottima!!)Poi siamo partiti e ho cercato di stare in mezzo tra i pacer delle tre ore e 50 e quelli delle 4!!! Sono ragazzi eccezionali...molto appassionati e tengono su il morale a tutti!! Ovviamnte la maggior parte della gara sono stato proprio a metà tra i due gruppi e quindi ho avuto poco a che fare... al 31 esimo chilometro non ce la facevo più!! nel senso che dovevo andare in bagno pesantemente!! ma i sanitari??? eh, non è che li mettono dove ti servono e così mi sono buttato giù da un sentiero...se tu riesci vai in bagno prima della gara!!! Magari aiutati a casa con un kiwi o delle prugne...perchè prima della domenica hai mangiato in quantità....devo correggere quest'aspetto!!! poi sono andato molto
bene....mi sono affiancato ogni tanto a qualcuno e prendevo un ritmo più costante che potevo...non c'è stato bisogno di nessun "check" della postura durante la corsa perché come ti ho detto ero molto lucido mentalmente....poi sono arrivato "tra le ali di folla"...impossibile spiegare le sensazioni...il resto scorre via tranquillo...poi ho fatto un ottima doccia (vicino a me c'era uno a torso nudo col tatuaggio: "300 maratone"!!!!!!!!!!!!!!!!! Spero stesse scherzando, ma non credo).....
In sintesi: non avevo nessun cronometro, non avevo cardiofrequenzimetro, non avevo scarpe al top...ma solo tanta conoscenza del comportameto del mio corpo sotto sforzo (e qu l'utilità di allenamenti di altri sport...calcio, arrampicata, trekking, pattini, bici, nuoto, ...) e voglia di fare più che di correre...non starò tutta la vita a cercare di limare il record alla maratona...dai, forse si ma lo vedo più come un qualcosa di personale..la vedo un po' come lo studiare un argomento che non ti chiederanno all'esame, ma di cui puo sfruttare la conoscenza per esami successivi.....bisogna sempre spostare il proprio orizzonte...e sai bene quali sono le mie prospettive.....in definitiva.....proprio in cima non arrivi mai....e figuriamoci se intendo cima una gara di 42 chilometri per strada asfaltata!!!
2012: Ve beh dai...pensala pure come ti pare...! :-)
Dopo la prima maratona ora è già
diverso...per questo credo che tu non ti sia offeso ce ci sono andato da
solo....la prima non la dimenticherò mai....
A presto!! membro dei Cani Sciolti Team!!!
A presto!! membro dei Cani Sciolti Team!!!
2012: Dovrei riscrivere un po' tutto, ora...ma questo mi fa piacere, se guardo indietro e vedo che qualcosa è cambiato, appunto. Da quel lontano 25 ott 2008 tante cose sono cambiate e questo è bene...il cambiamento è l'essenza del progresso, il mantenimento ne è il sussidio vitale se questo progresso lo si vuole chiamare progresso....senza mantenimento e crescita, non tutto quello che viene dopo potrà essere considerato progresso. E se niente è progresso, niente è successo....
Ciao a tutti
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