Allora la settimana scorsa la trave come si sa era sospesa per collo incrikKato! Fa nulla, infatti già oggi possiamo riprendere credo, una settimana di pausa non fa male insomma, ci dobbiamo solo stare attenti di più e cercare di limitare gli slanci di entusiasmo. Due parole su tutte: stretching e riscaldamento, le migliori tecniche (a mio modesto avviso) per la preservazione del fisico. La settimana quindi registra dopo tanto tempo due giorni di riposo, complice anche l'influenza intestinale :-(
- Corsa: 5 all (5? beh ma perché bici e trave erano off! tot circa 39 km: Mar da 7 Mer da 9 Gio da 6 Sab da 7 Dom da 10)
- Roller: 1 da 15 Dom
Comunque quello di cui vorrei parlare un attimo oggi è il packrafting. Tutto è nato dopo aver letto un post sul blog mitico http://www.hikinginfinland.com/, e allora si è risollevato il problema di come affrontare i tratti fluviali nelle nostre avventure/spedizioni/allenamenti.
Ora, il post era questo: First Strokes e all'interno del post si fa riferimento a The Roaming Dials (perché c'è sempre qualcuno che calca la mano :-)!! )
E allora ho spulciato un po' nel web cercandomi di informare su questi canottini gonfiabili (anche il sistema di gonfiaggio è molto figo, non lo avveo mai visto) cercando di compararlo all'hydrospeed.
Direi che il canottino costa di più dell'hydro e non permette di scendere lungo le stesse difficoltà...ma sicuramente tiene all'asciutto... La disputa è ancora aperta ma sono certo che questi canottini offrono un'ottima soluzione!
Allora ecco un sito di una delle case produttrici leader: Alpackaraft
Inoltre ecco uno dei siti in cui mi sono ritrovato perduto leggendo mille avventure: packrafting.
Ciao ragass....
A presto
JMBReRe
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